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Sacchi: “L’Inter ha un handicap, non è abituata a vincere”. Ma fino a che punto?

16 Marzo 2021
Sacchi: “L’Inter ha un handicap, non è abituata a vincere”. Ma fino a che punto?

Arrigo Sacchi ha parlato dalle pagine della Gazzetta dello Sport, della volata scudetto, tra Inter e le altre concorrenti, che si prospetta negli ultimi mesi di Serie A. E secondo l’ex tecnico l’Inter, nonostante i punti di vantaggio, avrebbe un handicap particolare…

Le parole di Arrigo Sacchi su Juve e Inter:

“La squadra di Conte sta facendo benissimo, ha dimostrato di essere fortissima in certe situazioni e meno in altre. Mi spiego: quando trova squadre chiuse, l’azione non è ancora fluida e armoniosa come dovrebbe. Su questo aspetto Conte dovrà lavorare. Va bene utilizzare la difesa a tre, a patto che non diventi a cinque: sono meccanismi sui quali l’allenatore deve insistere per arrivare al top”.

La Juve ci ha abituato a vincere, lo fa da moltissimi anni in Italia. Per loro il successo è un’ossessione. E per l’Inter questo deve essere un campanello d’allarme. Nessuno dei giocatori di Conte ha mai vinto, e alla lunga questo fatto può rivelarsi un handicap. Non essere abituati a vincere, e dunque non essere abituati a sopportare le pressione, può essere penalizzante. In una volata l’aspetto psicologico è determinante”.

 

Eppure c’è sempre la prima volta… Anche perchè i neroazzurri quest’anno, quanto meno in campionato, stanno dimostrando una maturità mai vista prima. E le ultime tre vittorie contro Parma, Atalanta e Torino ne sono la prova. 9 punti sporchi, che in altre occasioni, l’Inter avrebbe probabilmente perso per strada. Poi è vero, l’abitudine alla vittoria spesso è fondamentale durante il percorso di una squadra. Ma ad 11 giornate dalla fine, 10 punti e uno scontro diretto di vantaggio, potrebbero anche sopperire ad una piccola defaiance.

Anche perchè infine, non è nemmeno propriamente vero che nessun giocatore di Conte (il primo che sa come si vince un campionato) non abbia mai vinto nulla. Andate a dirlo a Perisic, fresco fresco di triplete e che solo 3 anni fa giocava una finale mondiale, che non conosce il significato di vittoria. E poi Vidal, che di titoli nazionali ne ha vinti ben 8 di fila tra Juventus (4), Bayern (3) e Barcellona (1). O ad Eriksen che nell’ultimo anno al Tottenham ha portato gli Spurs fino in finale di Champions. insomma è vero che per molti lo scudetto, rappresenterebbe il primo vero successo in carriera, ma è altrettanto vero, che l’esperienza non manca nello spogliatoio di Conte.

leggi anche: Inter, oggi anche il calendario ti sorride

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