Conte, altro che 40 euro: in tasca hai 26 pezzi di Scudetto…

“In tasca si trova un pezzo di Scudetto? No, se guardo ho 40 euro perché ho dovuto fare benzina…”, l’ironica risposta di Conte a Sky, nel post partita di Inter-Atalanta. Il tecnico neroazzurro, com’è giusto che sia, non ha voluto sbilanciarsi troppo sulle possibilità di Scudetto dopo la fondamentale vittoria di lunedì. La verità però, è che oggi, tutto sta nelle mani dell’Inter, anche se riuscire a mantenere il primato, non sarà meno facile rispetto a quanto è stato agguantarlo.

6 punti di distacco dalla prima inseguitrice, gran parte degli scontri diretti a favore, la miglior differenza reti del campionato,  il fondamentale vantaggio di potersi concentrare su una sola partita a settimana, e uno stato forma che sembra non smettere mai di crescere. Ad oggi l’Inter ha tutte le carte in regola per trionfare a fine stagione, e l’avversario che deve temere di più, forse, è proprio se stessa. Poco più di un mese fa, sembrava il Milan la squadra inarrestabile, eppure è bastato un periodo negativo per ribaltare la situazione.

In questo momento il lavoro più impegnativo per Conte, sarà riuscire a non far strabordare l’inevitabile entusiasmo dello spogliatoio, e mantenere la guardia dei propri giocatori sempre alta. Cosa che il tecnico sa benissimo, e non siamo certo noi a doverglielo ricordare. 12 giornate e 36 punti a disposizione sono ancora un’infinità, ogni calo di concentrazione può essere ancora fatale, ma di certo se c’è una squadra indiziata per la vittoria finale, questa non può che essere l’Inter.

Conte, altro che 40 euro: in tasca hai 26 pezzi di scudetto…

Come sempre nel calcio, tutto può ancora succedere. Ma la verità è che se Conte cercasse bene nelle proprie tasche, troverebbe molto più dei 40 euro rimasti dopo la sosta dal benzinaio. Troverebbe ben 26 pezzi di un puzzle a forma di Scudetto, che ora sta a lui e i suoi giocatori completare. Tenendosi ben stretto quanto già fatto, e riuscendo a trovare anche gli ultimi 13 pezzi mancanti.

leggi anche: Handanovic, capitano silenzioso ma decisivo. E con questi numeri…