L’Inter è sempre più di Conte

Nemmeno due mesi fa il rapporto fra Antonio Conte e l’Inter sembrava stesse per finire. Gli sfoghi del mister avevano incrinato gli equilibri nel rapporto allenatore-società e gli addetti ai lavori parlavano già di buonuscita, licenziamento per giusta causa, dimissioni…niente di tutto ciò è accaduto.

La stagione 2020/2021 non solo vedrà Conte saldo al suo posto ma lo vedrà al comando del progetto. Era chiaro che i malumori del tecnico non dipendessero solo dai problemi di comunicazione della società: la rosa non era all’altezza delle sue idee. Conte spesso aveva fatto notare la mancanza di esperienza di molti dei suoi giocatori e, con cambi spesso tardivi, anche la mancanza di alternative ai titolari.

Il panorama tecnico a disposizione del mister però sta cambiando. La società sta cercando sempre più di plasmare la rosa a immagine e somiglianza del suo condottiero. Hakimi ha dato nuova linfa al reparto esterni, primo grande colpo dell’estate proprio dove Conte non disponeva di un giocatore di qualità. Poi è stato riconfermato Sanchez, giocatore esperto quanto fantasioso che piace molto, quando non è in infermeria, al mister. Dopodiché è stato il momento di Kolarov, altro giocatore molto esperto e tiratore d’eccezione. Nel mentre Conte ha avuto la possibilità di valutare due buonissimi giocatori come Nainggolan e Perisic. Per non far mancare nulla ecco poi Pinamonti come quarta punta.

Mancava però un uomo di Conte in mezzo al campo. L’Inter ha portato a Milano Arturo Vidal, uno dei preferiti del mister, che ora ha il suo guerriero per andare in battaglia ad armi sguainate.

A due settimane dalla chiusura del mercato però la rosa non è completa. Ci sono esuberi da piazzare e due possibili ruoli da sistemare. Il primo è l’esterno di sinistra, in cui l’Inter necessita di un miglioramento. L’altro è il centrocampista di quantità, un profilo che permetta di rompere il gioco avversario, di alzare il pressing e il baricentro della squadra. Sappiamo che il sogno di Conte è Kanté, vediamo se a Marotta riuscirà l’ennesima magia della sua carriera. Se possibile arriverà anche un difensore in più, probabilmente Darmian.

Conte avrà la rosa adatta per competere ma anche meno alibi se non dovesse farla rendere al meglio.

L’Inter è sua.