E’ un Simone Inzaghi molto soddisfatto quello che si presenta ai microfoni subito dopo la vittoria per 0-2 al Penzo di Venezia, vittoria maturata grazie alle reti di Calhanoglu e Lautaro: i nerazzurri ora sono a -1 dalla coppia di testa Napoli-Milan (che giocano domani).
“Abbiamo chiuso un’ottima settimana in una gara non semplice preparata davvero in poco tempo” – commenta Inzaghi – “Abbiamo giocato con grande personalità, con un buon calcio, c’è solo rammarico per non averla chiusa prima, ma il Venezia è un’ottima squadra con un bravo allenatore”.
“Il calo fisico della ripresa era prevedibile, ma per fortuna ho dei ricambi importanti che ci hanno dato una grande mano nel momento del bisogno. Venezia poteva essere partita trappola, per questo avevo chiesto ai miei umiltà e sacrificio”.
“Abbiamo ancora uno svantaggio in classifica che cercheremo di colmare, ma non abbiamo mandato nessun segnale a nessuna squadra davanti, noi il segnale dovevamo mandarlo a noi stessi”.
“Darmian ha sentito tirare e ha chiesto il cambio, speriamo non sia nulla di grave, peccato perchè il ragazzo era in un gran momento di forma. Batoni ha un grandissimo talento, lui può fare qualsiasi ruolo di difesa, anche se chiaramente si esprime meglio da terzo, ma stasera avevo Ranocchia non al meglio e quindi ho deciso di optare per Alessandro centrale nei 3. E’ stato bravo e ci ha dato pure qualità”.
“Non abbiamo un calendario semplice come dicono tutti, in A non esistono partite facili. Ora pensiamo allo Spezia Mercoledì, cercando di recuperare al massimo energie fisiche e mentali. Sul Venezia non posso che fargli i complimenti, giocano un ottimo calcio, organizzato, sono un gruppo coeso con un allenatore, Paolo Zanetti, che conosco molto bene”.
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