Calciomercato Inter – Pochi soldi e tanti problemi: dove è giusto intervenire?

Dopo la debacle in Champions League di ieri sera, si torna a parlare prepotentemente di Calciomercato in casa Inter. Tante le questioni aperte, ma le risorse saranno quelle che saranno, e gli investimenti dovranno essere mirati. Dove sarebbe più giusto intervenire?

All’inizio di questa stagione, si pensava che la rosa dell’Inter fosse la migliore dell’intero campionato. Man mano che passavano le settimane, ci si è resi conto che, a conti fatti, non è così. In attacco la coperta è corta, a centrocampo mancano delle pedine fondamentali, mentre in difesa alcuni giocatori non sono adatti al modo di giocare di Conte.

Andiamo reparto per reparto, iniziando dall’attacco. A parte gli intoccabili Lukaku e Lautaro, le riserve non sono effettivamente all’altezza per ragioni diverse. Sanchez, tralasciando gli infiniti guai muscolare di cui è costantemente vittima, non è più il giocatore che ha incantato Barcellona a Londra. Mentre Pinamonti, come ampiamente pronosticato alla vigilia, non è ancora pronto e non ha le spalle abbastanza larghe per ricoprire un ruolo importante in questa Inter. Aggiungiamoci la partenza di Esposito, e si nota come un rinforzo in attacco sarebbe sicuramente necessario.

La difesa, messa sotto accusa nelle ultime settimane, è il reparto più problematico. Se Bastoni è il futuro e De Vrij è una colonna fondamentale e imprescindibile, si è notato come Skriniar non sia affidabile nel ruolo di terzo centrale (in verità, si era capito già lo scorso anno). Ranocchia ormai può giocare qualche partita sporadica, ma nulla di più.

Durante questa prima parte di stagione, poi, i due terzini di ruolo presenti in squadra (Kolarov e D’Ambrosio) sono stati spesso schierati da centrali, e questa è la prova lampante di come un altro centrale di difesa affidabile sarebbe necessario.

Ma se fossimo noi a dovere scegliere, il reparto che meriterebbe un rinforzo davvero di peso sarebbe il centrocampo. A livello di caratteristiche dei giocatori, infatti, è evidente come manchi come il pane un mediano di sicuro affidamento. Gagliardini è un giocatore impresentabile a certi livelli, Brozovic viaggia ad alti e bassi e non è un incontrista, il Vidal di questo inizio di stagione è solo l’ombra del giocatore che fu. È logico come il solo Barella non possa bastare a tirare la carretta per una stagione intera. E con un Eriksen ormai palesemente inviso al tecnico, qualcosa manca.

Se noi fossimo nei panni degli uomini di mercato nerazzurri, la maggior parte dei fondi la destineremmo per un centrocampista di caratura internazionale (quel Kanté tanto invocato da Antonio Conte). Per poi magari concludere qualche altra operazione a parametro zero o in scambio, come suggerito dai principali quotidiani sportivi qualche giorno fa (Paredes?).

Così è come lavoreremmo noi per quanto riguarda il calciomercato dell’Inter. E voi come la pensate? Servirebbe un rinforzo a centrocampo o la squadra ha bisogno di altro?