Frattesi al fotofinish porta l’Inter a 8 punti dallo scudetto.

Ancora Frattesi, ancora all’ultimo respiro. L’Inter grazie ad un gol del suo centrocampista tuttofare e spesso e volentieri decisivo dalla panchina sbanca Udine al 95mo minuto in rimonta al termine di una partita che si sapeva in partenza poteva riservare diverse insidie.

Ed infatti sembrava proprio la classica serata da dimenticare per la squadra di Simone Inzaghi, capace di creare diverse occasioni da gol sventate da un portiere dell’Udinese in serata di grazia per poi passare in svantaggio grazie ad un “gollonzo” di Samardzic (proprio lui) con la complicità di Dumfries e Sommer.

Insomma c’erano tutti gli ingredienti per il solito psicodramma a tinte neroazzurre al quale i tifosi tante volte hanno assistito, condito dal gol annullato a inizio ripresa a Carlo Augusto. La squadra però ha continuato a macinare gioco e tenere i friulani nella loro area di rigore arrivando così al pari grazie ad un rigore per fallo del portiere su Thuram e realizzato dal solito Calhanoglu.

I cambi del mister incidono sul match con un Sanchez ispirato, Frattesi resosi subito pericoloso e Arnautovic particolarmente disponibile al sacrificio e cui va dato merito per un tacco geniale risultato decisivo per il gol vittoria dopo che sul tiro a giro di Lautaro ancora una volta portiere e palo parevano voler negare la gioia alla squadra in maglia arancio. Prima di questo da segnalare una chiusura magistrale dell’Armeno Volante a sventare il sicuro raddoppio Udinese.

Quanti punti mancano per lo scudetto dell’Inter?

Al termine del campionato mancano ancora 7 giornate e l’Inter ha un vantaggio di 14 punti sul Milan. I rossoneri sono a quota 68, pertanto vincendole tutte (derby compreso) potrebbero arrivare ad un massimo di 89 punti. All’Inter mancano quindi 8 punti per avere la certezza matematica della seconda stella.

Il prossimo turno vede l’Inter ospitare un Cagliari in netta ripresa e senza Pavard e Lautaro, mentre il Milan scendere in campo contro un Sassuolo in caduta libera. Presumendo che il distacco non aumenterà, potrebbe quindi risultare decisivo il derby del 22 aprile.

E’ comunque presto per pensare alla stracittadina perchè come detto, domenica sera arriverà a San Siro un Cagliari che ha dimostrato di poter portare a casa punti importanti anche contro le grandi. Inoltre la squadra neroazzurra nelle ultime partite sembra aver subito un netto calo fisico rispetto ad un mese fa dove sembrava a tratti straripante.