Brozovic-Inter sempre in bilico: va o resta?

La storia d’amore tra Marcelo Brozovic e l’Inter è costellata di alti e bassi. Grandissime prestazioni seguono a scivoloni incredibili, partite al limite dell’imbarazzante e alcuni problemi extra-campo. Per questo la società già da diversi mesi lo ha messo nella lista dei possibili partenti. Ad oggi tuttavia ancora nessuna offerta seria è giunta in Via della Liberazione.

Lo stesso Brozovic, che nel frattempo ha avuto anche qualche problema disciplinare, aveva iniziato a vedersi altrove e le risposte piccate sui social, a chi lo invitava ai saluti, lasciavano intravedere tutto il malumore del croato.

Tralasciando ciò che gira intorno, quest’anno potrebbero sorgere problemi anche dal punto di vista tattico. Da anni, infatti, Epic Brozovic è il faro su cui si costruisce l’intera manovra nerazzurra, agendo da play spesso in mezzo ai 3 di centrocampo. In questa stagione invece sembra che Antonio Conte voglia virare verso un 3-4-1-2, allo scopo di favorire l’inserimento di Eriksen ed avere, al contempo, una mediana più muscolare che tecnica. In questa prospettiva vengono esaltati molto di più i difetti del centrocampista croato. Marcelo è si un giocatore tecnico ma molto disordinato dal punto di vista tattico, spesso fuori posizione in ripartenza, e con continui blackout che ne minano il rendimento (tutti i tifosi dell’Inter hanno ormai imparato a capire, già dal primo pallone toccato, se in quella partita Brozovic ha voglia oppure no). Aggiungiamoci anche la poca prestanza fisica, e il quadro è completo.

Conte infatti propende da sempre per una mediana più muscolare che tecnica, e da qui provengono le insistenze per avere una giocatore come Kantè alle sue dipendenze.

La domanda fondamentale dunque è solo una. Brozovic va o resta?

Brozovic ha capito di non essere più un punto fermo dell’Inter e vive il momento con un pizzico di fastidio. In tutto ciò i nerazzurri hanno provato addirittura a inserirlo come pedina di scambio in qualche trattativa poi non andata a buon fine.

La sensazione è che la volontà di entrambe le parti sia quella di dirsi addio già durante questa finestra di calciomercato. La clausola rescissoria del croato è di 60 milioni di euro, ma i nerazzurri paiono essere intenzionati ad ascoltare offerte anche inferiori a questa.