Sensi nuovo regista nerazzurro. Addio Brozovic?

Sensi regista, trequartista, mezz’ala, centrocampista box-to-box. Nel corso della sua carriera, il classe 1995 ha occupato quasi tutte le zone del centrocampo tra Cesena, Sassuolo e Inter, sviluppando tuttavia una preferenza naturale per il ruolo di mezz’ala.

Tuttavia, nel corso dell’amichevole pre-campionato contro al Lugano, Antonio Conte ha deciso di schierarlo regista davanti alla difesa nel suo modulo con 5 centrocampisti, nella posizione che nelle scorse stazioni è sempre stata di Marcelo Brozovic. Questo sulla scia di quanto fatto vedere dal giovane italiano in Nazionale, dove il CT Roberto Mancini ha schierato l’ex Sassuolo regista nella mediana a tre contro la Bosnia. Aveva nelle gambe solo 7 minuti nel post-Covid a causa dei numerosi problemi fisici accusati, ma Sensi in azzurro ha convinto e Conte lo ha voluto provare in posizione simile, seppur leggermente più avanzata, nel primo impegno amichevole della stagione.

Il fatto di non aver avuto a S Sensi per gran parte della passata stagione, dopo un inizio di campionato durante il quale si era già conquistato un posto da titolare inamovibile a discapito di Barella, potrebbe fare di lui il più importante rinforzo a centrocampo per l’Inter in questa sessione di calciomercato.

Questa modifica di ruolo potrebbe anche essere dettata dal fatto che, in mezzo al campo, il club nerazzurro inizia ad essere parecchio affollato. Oltre a Barella sicuro titolare, si trovano Eriksen (non graditissimo a Conte ma comunque difficile da lasciare sistematicamente in panchina), Gagliardini, Nainggolan (diviso tra Milano e Cagliari ma comunque desideroso di giocarsi le sua carte in una squadra Top), oltre al prossimo arrivo di Arturo Vidal (pupillo di vecchia data del tecnico salentino).

Una grande abbondanza di mezze ali dunque per Conte. D’altra parte Sensi possiede caratteristiche quasi uniche all’interno della rosa nerazzurra: intelligenza tattica per fare da schermo davanti alla difesa, capacità di far girare la palla e piedi per inventare e dare geometrie alla manovra nerazzurra. Ecco perchè, in questo mercato low-cost, il sacrificato potrebbe essere Marcelo Brozovic, uno dei migliori della passata stagione ma protagonista anche di alcune vicende extra-calcistiche che hanno fatto storcere il naso alla dirigenza nerazzurra.

Dalla società, quindi, è considerato uno dei giocatori sacrificabili per fare cassa e per provare ad arrivare a un altro rinforzo in mezzo al campo. Brozo ha mercato soprattutto in Germania e in Inghilterra, e Conte stesso ha dato il via libera alla sua cessione senza particolari rimpianti. Alle giuste condizioni, Brozovic lascerà i nerazzurri questa estate dopo 5 anni e mezzo di Inter, lasciando a Stefano Sensi il ruolo di regista.