Romelu Lukaku ha parlato in esclusiva a La Tribune.
Ecco le parole del numero 9 neroazzurro:
“Sono molto contento per tutti gli interisti nel mondo, ma anche per la squadra, per l’allenatore, per la società, per il presidente. Posso dire che è l’anno più bello della mia carriera. Spero che questo titolo apra un nuovo ciclo per l’Inter, è quello che voglio”.
“Tra me e me pensavo che a 27, quasi 28 anni, fosse ora o mai più. In carriera si possono segnare 500 gol, ma se alla fine non si vince un titolo è tutto inutile. Conte? Combatterò fino alla morte per lui. Non ero stato in grado di raggiungerlo al Chelsea, ma avevo sempre detto che avrei giocato per lui il giorno in cui avrei lasciato il Manchester United. Mi ha detto in maniera molto diretta: ‘Se non lavori in allenamento, non giocherai, ed è essenziale che tu possa giocare spalle alla porta’. È importante incontrare persone che ti dicano davvero la verità per farti migliorare”.
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