TMW, l’intervista a Marini: “Inter ancora la più forte. Barella un campione”

Gianpiero Marini, calciatore dell’Inter per ben undici stagioni (dal 1975 al 1986), ha concesso un’intervista in esclusiva al portale TUTTOmercatoWEB.com. L’ex mediano si è espresso sull’attuale prima parte di stagione, focalizzandosi poi su quale possano essere le formazioni più pronte per contendersi lo Scudetto. Inevitabile una valutazione sulla rosa nerazzurra, ma non mancano anche elogi per il Napoli visto fin qui.

MARINI E L’INTERVISTA A TMW: “INTER CON ROSA DI SPESSORE”

Marini non ha dubbi nel promuovere l’operato svolto, fin qui, dal tecnico Simone Inzaghi, collegandone l’efficacia al valore tecnico dei singoli reparti:

“C’è un tecnico nuovo che ha portato qualche cambiamento – leggiamo su TMW – può darsi che non tutto ancora funzioni come l’anno scorso, però la qualità dei giocatori è indiscutibile. L’anno scorso in tanti si chiedevano se l’Inter potesse giocare a tre o quattro e io dicevo sempre che, con quella rosa, può giocare come vuole perché in ogni zona del campo c’è un giocatore di spessore”.

Per quanto riguarda la sfida contro la Lazio di Maurizio Sarri, Marini non la ritiene un potenziale spartiacque della stagione:

“La partita di domani non è determinante, è importante ma non decisiva”.

Sulla corsa al prossimo titolo di Campione d’Italia, l’ex calciatore ritiene che siano due le squadre favorite per la vittoria finale, ovvero Inter e Napoli:

“Penso che l’Inter come qualità – prosegue Marini – sia la più forte in Italia più e se non ci sono problemi può rivincere lo scudetto. L’Inter e il Napoli sono organizzate, hanno cambiato poco, il Napoli con Gattuso aveva fatto un grandissimo lavoro e Spalletti ne sta beneficiando. I partenopei sono candidati al titolo ma l’Inter ha qualcosa in più”.

MARINI: “BARELLA UNO DEI PIU’ FORTI NEL SUO RUOLO”

Gianpiero Marini elogia anche uno degli astri nascenti del calcio nostrano, quel Nicolò Barella che sempre più sta diventando una colonna portante dell’Inter. Ecco il pensiero di Pinna d’oro, come venne soprannominato dal giornalista Gianni Brera:

“Ormai sono 4 anni che è all’Inter e mi piace sempre di più. E’ difficile trovare un ragazzo con le sue stesse qualità, in quel ruolo. Non vedo difetti in lui, basta vedere il numero di partite che gioca. Ha geometrie, sa contrastare, è un campione. Mi fa piacere voglia restare è uno dei più forti nel suo ruolo”.

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