Dalla situazione societaria dell’Inter al pagamento della rata di Hakimi: tutta la verità. Il Corriere dello Sport prova a fare chiarezza.
Dal bilancio trimestrale di Inter Media pubblicato venerdì scorso emergono verità scottanti sul momento che il club nerazzurro sta attraversando.
Il Corriere dello Sport riporta ciò che si legge nel documento:
“La situazione è nebulosa. La gestione del club, di fatto, congelata nell’ordinaria amministrazione. Dalla trimestrale si evince che gli amministratori, temendo legittimamente di finire coinvolti in responsabilità verso i creditori (con una situazione finanziaria traballante e l’azionista che non sembra in grado di dare supporto finanziario al club) hanno messo in folle”.
Il quotidiano non si ferma qui e tocca un tasto delicato che in casa Inter è diventato una telenovela: la rata del pagamento di Hakimi.
Il giornale prosegue così:
“La situazione paradossale è che al 31 dicembre Inter Media aveva 65 milioni in cassa (tesoretto accumulato rinviando fornitori e altri creditori) ma contemporaneamente dilazionava il pagamento di Hakimi e bloccava il mercato, anche per operazioni a saldo modestissimo, forse temendo conseguenze da pagamenti che potrebbero configurarsi come preferenziali e dall’assunzione di impegni verso terzi in situazione di conclamata difficoltà finanziaria. Zhang vorrà certamente restare alla guida dell’Inter fino allo scudetto e farà di tutto per riuscirci. Resta da sperare che la situazione si risolva presto, ma il problema è capire chi la sbroglierà”.
Chissà come andrà a finire questa storia.
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