Inter, che problema con Vidal! Ma lui si toglie dal mercato: “Dimostrerò chi sono”

Vidal finisce sul mercato e dice addio all’Inter dopo un solo anno. Anzi, no, rimane. Forse ci sarà una risoluzione del contratto. Nemmeno, finirà direttamente fuori rosa. Però, potrebbe pure ritornare titolare (come vorrebbe l’interessato). O, magari, potrebbe fungere come riserva di lusso (cosa che Inzaghi preferirebbe).

Non sono valutazioni dettate dall’insicurezza di qualsivoglia operatore di mercato, tantomeno dell’organigramma societario nerazzurro (dai vertici allo staff tecnico). Si tratta, piuttosto, di intricate questioni di bilancio, in primis, che a loro volta si riflettono sugli aspetti puramente di campo.

Vidal e l’Inter: dal grande ritorno del Guerriero, a pedina di mercato

Fortemente voluto dall’allora tecnico Antonio Conte, Arturo Vidal sbarca nuovamente in Italia nel settembre 2020. Memore degli illustri trascorsi con la Juventus, l’allenatore leccese punta fortemente sul giocatore cileno, provando a inserirlo come elemento di grande sostanza per il centrocampo nerazzurro.

L’esborso per il club di Viale della Liberazione è rilevante, più che altro, ai fini dell’ingaggio: Vidal, infatti, percepirà 6 mln € netti per due anni (con prolugamento opzionale per un’altra stagione). Viste le qualità tecniche e il pressing dello staff tecnico, i vertici societari decidono, comunque, di sostenere l’investimento.

Sul campo, però, i risultati non arrivano. O meglio, giungono dal gruppo squadra, ma non dall’ex-Barcellona. In verità , le prestazioni del “Guerriero” vedono -nella prima parte della stagione- un netto miglioramento, ma improvvisamente il trend si interrompe. Complici ripetuti infortuni e qualche malumore di troppo (proprio con Conte), la parabola di Vidal è evidente. I fasti del passato, dunque, non si ripetono. Da leader indiscusso del centrocampo, il trentaquattrenne si ritrova accantonato in panchina fino a fine campionato.

Inevitabilmente, iniziano a susseguirsi voci insistenti sul suo possibile -per molti, certo- addio.

Vidal, però, rilancia: “Dimostrerò chi sono”

Se l’idea di una risoluzione consesuale del contratto è la via più percorsa negli ultimi giorni, come un fulmine a ciel sereno giungono le parole del nazionale cileno a Inter TV.

Dopo i complimenti al compagno di squadra Lautaro per la vittoria in Copa America, ecco la parte più interessante dell’intervista, quella in cui si parla di Inter e futuro:

“È stato bello ritrovare i compagni: stiamo lavorando bene e forte, perché quest’anno dobbiamo fare bene in campionato e in Champions League.  Dobbiamo riconfermare lo Scudetto e andare avanti il più possibile in Europa”.

Su Inzaghi, ecco le sue poche parole:

“L’ho conosciuto ed è un allenatore importante, che ti fa sentire bene”.

Ecco, poi, tutta la grinta del “Guerriero”, che si conferma in nerazzurro e vuole dimostrare di non essere finito:

“Ho tanta voglia di tornare in campo. L’anno scorso ho perso gli ultimi mesi della stagione, quest’anno voglio essere al 100% e dimostrare a tutti chi è Vidal. In questa squadra è possibile farlo: ho un ottimo rapporto con i compagni, c’è fiducia reciproca, voglio tornare ad essere il Vidal che tutti conoscono”.

Flamengo come unica alternativa, ma poco percorribile

Nonostante le roboanti dichiarazioni del giocatore, però, la dirigenza interista vorrebbe riuscire a piazzarlo sul mercato.

Al momento attuale, con una valutazione intorno ai 3,5 mln €, sono state poche le richieste per il centrocampista cileno. Si è parlato, nelle settimane scorse, di un interessamento del Boca Juniors, ma le voci non hanno preso corpo.

Unica soluzione ancora in piedi, pare essere quella che porta al Flamengo. Sembra, però, più una suggestione dello stesso Vidal che, ribadiamo, ha un ingaggio fuori portata per quasi chiunque (vista l’età e il rendimento delle ultime stagioni).

Dunque, tutto aperto sul fronte dei rapporti Vidal-Inter. Se una clamorosa esclusione del calciatore dalla prima squadra non è impossibile, al momento pare più probabile un suo mantenimento in rosa, ovviamente come rincalzo.