Napoli-Inter 1-1: analisi di un pareggio che non nuoce

19 Aprile 2021

Ieri sera Napoli-Inter è terminata con un 1-1. La posta in palio era alta, ma il pareggio va bene a entrambe, soprattutto all’Inter.

Quella di ieri fra Napoli e Inter è stata una bella partita, ricca di momenti salienti. Inutile dire che sia i nerazzurri, sia i partenopei tenevano molto ad accaparrarsi tre punti che potevano essere pesanti. La squadra di Gattuso aveva l’obiettivo ( e lo ha tutt’ora) di entrare in zona Champions, approfittando della sconfitta della Juventus. Gli uomini di Conte, dopo la vittoria del Milan, ambivano a mantenere il distacco e ad allungare ulteriormente dai bianconeri.

La sfida si è presentata molto tattica nei primi 45′, con il Napoli che cercava di attaccare e l’Inter che provava il momento giusto per ripartire. Dopo un quarto d’ora equilibrato, Fabian Ruiz è autore della prima conclusione, che termina centrale nelle mani di Handanovic.

Anche i nerazzurri si fanno sentire. Ieri sera, davanti a uno come Koulibaly, Lukaku ha dovuto faticare di più a liberarsi dell’avversario. Nonostante ciò, il belga riesce a fare la sua parte al 27′ quando serve Darmian, che, tutto solo davanti al portiere, invece di tirare, opta per l’altruismo. Il capocannoniere dell’Inter è autore di due legni: una traversa su un tiro-cross di Brozovic e un palo al 38′ dopo una sua deviazione su cross di Eriksen.

Prima di queta ultima occasione il Napoli sblocca la partita con la complicità di Handanovic e De Vrij. Il portere sloveno intercetta un cross di Insigne, ma durante il tuffo va a sbattere contro il suo compagno e l’urto fa scivolare la palla dalle mani dell’estremo difensore. Davvero un grande peccato. Sarebbe stato inaccettabile perdere in questa maniera. Per il resto Handanovic si è sempre comportato bene in campo. A parte questo episodio, la difesa ha sbagliato poco.

L’Inter non molla. Prima dello scadere del primo tempo, bellissimo passaggio filtrante di Lautaro per Barella, che allunga troppo il pallone, dando occasione a Meret di anticiparlo. Buona prestazione dell’argentino. Mentre il giovane italiano, pur con la solita grinta, è parso leggermente sottotono; lo dimostrano i passaggi non sempre precisi.

Al secondo tempo i nerazzurri sfruttano di più le fasce. Hakimi pare diverso rispetto alla partita contro il Cagliari. Il marocchino offre l’assist del pareggio al 57′, che porta la firma di Christian Eriksen. Il danese con un sinistro da fuori area indirizza la palla nell’angolino basso, lasciando Meret immobile.

I momenti di sofferenza non mancano. Al 63′ la difesa dell’Inter si fa un po’ sorprendere. Politano trova Fabiez Ruiz libero sul secondo palo, ma per fortuna quest’ultimo non ci arriva di un nulla. Successivamente rischiamo di subire il gol dell’ex. Al 79′ Politano tira una botta sicura all’incrocio sui pali, complice forse una deviazione di Handanovic.

Nell’ultimo minuto di recupero ultima azione della partita, ma che occasione! Hakimi corre tutto da solo e arriva davanti al portiere, ma ripete l’errore di Darmian: non è perfettamente a tu per tu con Meret, ma potrebbe tirare e invece la passa in mezzo senza successo.

Il pareggio è un risultato giusto. Dopo 11 vittorie di fila ci può anche stare qualche frenata, e comunque un punticino non fa male.