L’Inter batte il Genoa, Conte riparte e si aggrappa alle certezze

Una partita semplice solo sulla carta. L’Inter batte il Genoa e torna alla vittoria. Finisce 2-0 con reti di Lukaku e D’Ambrosio.

Le settimane scorse avevamo detto che Antonio Conte doveva aggrapparsi alle certezze e così è stato.

L’Inter riparte ancora una volta da Lukaku, ci pensa lui a buttare giù il muro genoano, imbeccato da Barella entrato da poco al posto di Eriksen.

Buona la prova del danese alla sua seconda da titolare, Antonio Conte intervistato a Sky ha voluto togliere un po’ di pressione all’ex Tottenham : “Vi state fossilizzando troppo su Eriksen, dalla scorsa stagione. Continuate a sottolineare questa cosa. Lui fa parte della rosa: se merita, gioca; se non merita, non gioca. Mi dà fastidio che sistematicamente debba parlare di Eriksen e magari non di altri che sono rimasti in panchina o hanno giocato 10 minuti”.

L’Inter dunque riparte dopo il ko nel derby e il brutto pareggio contro il  Gladbach, che poteva aprire una crisi perchè aveva limitato qualche certezze.

Conte è sembrato felice perchè ha ottenuto una vittoria importante, ha azzeccato il cambio Barella, vera scintilla della partita e soprattutto ha ritrovato Hakimi, era un falso positivo, e Bastoni che ha dato sicurezza al reparto arretrato.

Reparto arretrato che sembra aver trovato equilibrio, almeno nel match di Marassi, grazie anche ad un grande Matteo Darmian, utile sia in zona offensiva che difensiva.

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Non è tutto oro quello che luccica però in casa Inter, non è tempo di fare bilanci perchè siamo solo a fine ottobre ma quella di Kiev sarà una trasferta dura e decisiva.

Conte vorrà vedere lo stesso equilibrio e attenzione viste contro il Genoa ma pretenderà di essere più pericoloso anche in zona gol.

La manovra dell’Inter è sembrata essere troppo lenta e prevedibile soprattutto nel primo tempo.

Tra certezze e punti interrogativi l’Inter riparte ma l’ultima cosa da fare è accontentarsi. La Champions è dietro l’angolo e perdere a Kiev potrebbe essere deleterio.

Lukaku ed equilibrio solo così l’Inter ripartirà definitivamente e, si spera, più forte di prima.