Inter, il centrocampo resta un rebus! Troppi esuberi e Calha non basta

Nandez, Bellerin e Florenzi sono alcuni dei nomi che circolano per rinforzare il centrocampo dell’Inter. Quello che sembra diventato un tormentone senza fine riguarda, su tutti, l’uomo giusto per sostituire -o non farlo rimpiangere troppo- Achraf Hakimi, volato al PSG. In tutto questo, però, è impossibile non accorgersi di come il tempo trascorra inesorabile e, ormai, il conto alla rovescia verso la nuova stagione stia per scadere.

Con un mercato all’insegna del binomio incasso-risparmio e la difficoltà, comunque, di individuare alternative valide ai big in uscita, la domanda sorge spontanea. Possono, i campioni d’Italia, presentarsi ai ranghi di partenza con la rosa attuale, soprattutto lì in mezzo al campo? La prossima Serie A bussa alle porte…

La sorpresa Calhanoglu non basta

Certamente, il sottovalutato Hakan Calhanoglu (almeno nelle prime amichevoli) pare stia smentendo tutti i suoi detrattori. L’ex rossonero sembra aver stregato tutti, in particolar modo Inzaghi, che lo tiene in grande considerazione per un posto da titolare. Il trequartista turco potrebbe assicurare un apporto non indifferente, visto il suo recente rendimento col Milan, ma pare una mossa di mercato non programmata al fine di colmare le lacune della linea mediana. Ricordiamo, infatti, come i gravi problemi di salute di Christian Eriksen abbiano spinto la dirigenza a muoversi in questa direzione.

Dimarco a disposizione, ma si può puntare su di lui?

Federico Dimarco, rientrato dal prestito all’Hellas Verona, potrebbe rappresentare il futuro dei nerazzurri. Cresciuto molto sotto la guida di Ivan Juric, il ventitreenne sta scalando le gerarchie in casa Inter. Nella prossima stagione le sue chance di essere protagonista non sembrano poche, al momento, ma ovviamente si tratta di un azzardo non da poco. Non tutti sono concordi nel considerarlo un giocatore -allo stato attuale- valido nel novero dei titolari, preferendo che si facesse le ossa ancora per un po’. Insomma, promosso con riserva.

Inter, problema centrocampo: troppi esuberi e poche idee

Lazaro, Vecino, Vidal, Nainggolan, Eriksen. Se l’ultimo è in stand-by (in attesa di sviluppi sullo stato di salute), gli altri giocatori non sono più nel progetto dell’Inter che verrà. Tra poche richieste e ingaggi pesanti, però, si rischia di vederli accantonati ulteriormente. Il mercato della società nerazzurra, in tempi di austerity di bilancio, dipende soprattutto da cessioni e relativi incassi, ma al momento si intravedono poche vie d’uscita, in merito.

Anche Ivan Perisic, abbiamo scritto recentemente, potrebbe lasciare Appiano Gentile in cambio di Florenzi, ma anche questa operazione, probabilmente, non risolverebbe i problemi di organico.

La sostituzione, come abbiamo detto in apertura, di Hakimi richiede certo valutazioni ponderate e attente (sul piano tecnico ed economico), ma il tempo passa e si vedono poche idee con sviluppi possibili.

C’è una sensazione di attesa, che pare destinata a un nulla -o quasi- di fatto. Inoltre, come già anticipato, tra poco si inizia a fare sul serio, con il campionato che parte ufficialmente e uno scudetto da difendere.