Handanovic, inizio in standby ma poi è cambiato tutto: ecco le parole di Andreazzoli
Samir Handanovic, il capitano nerazzurro anno dopo anno continua a sorprendere sempre di più, l’eterno giovane tra i pali, incanta settimana dopo settimana i tifosi nerazzurri, un vero portiere da big.
Quest’anno potrebbe esserci il primo scudetto per il portiere sloveno, un anno dove potrebbe essere lui ad alzare lo scudetto, l’ex Udinese ad inizio stagione ha destabilizzato i pensieri di molti interisti, attraverso vari errori che hanno scatenato opinioni totalmente diverse, dal “È vecchio ormai” al “Ha bisogno anche lui di rientrare in condizione”.
Anche lui ha avuto bisogno di tempo, dopo le prime partite in una situazione di standby a partire dal match contro il Napoli, il portiere sloveno ha lanciato la miccia iniziale partita dopo partita, diventando sempre più determinante, un calciatore fondamentale per l’Inter e per i suoi compagni, un punto di riferimento!
Le parole di Andreazzoli
Oggi Aurelio Andreazzoli ex tecnico del Genoa che ha avuto Ionut Radu come portiere, ha parlato del rumeno e dell’attuale capitano nerazzurro, elogiando il portiere sloveno in particolare, ecco le sue parole “Non si diventa grande con una patente, ma solo assolvendo le richieste del tuo ruolo. I presupposti ci sono tutti: al suo fianco ha uno che è già tra i più forti, quell’Handanovic che ho conosciuto da ragazzo ad Udine. Era cazzuto, a me è sempre piaciuto come personaggio. Samir è uno dei migliori mediani del campionato italiano. E badi bene, ho detto apposta mediani. Ne ho avuti diversi di calciatori che giocavano bene con i piedi, ma che non ci capivano niente nel gioco, o fossero privi di personalità per perseguirlo. Non è questione solo di pura tecnica, ma di palle per seguire quanto accade e soddisfare le richieste in area di rigore, che non è la stessa cosa delle altre zone del campo”.
Sulla corsa scudetto:”L’Inter ha assunto questo piglio di squadra da battere, ma nulla è ancora deciso, anche se dipende dai nerazzurri”, la risposta di Andreazzoli.
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