Dopo la coppa dalle grandi orecchie, ora è pronto a riascoltare l’Inter: i propositi di Ivan Perisic

Domenica 23 agosto, al da Luz di Lisbona, nel cuore della finale della Champions 2020 tra il suo Bayern e il Psg, è entrato in campo anche lui. Lo ha fatto al minuto 68 al posto, dell ‘hombre del partido, Coman, autore, poco prima, della rete decisiva. Lui è Ivan Perisic, classe 1989, che il prossimo 2 febbraio, compirà 32 anni.

Il suo prestito ai bavaresi, con i quali ha conquistato il triplete, vincendo oltre la Champions, anche il titolo di Germania e la coppa nazionale, è finito e l’esplosiva ala croata, è tornata alla base nerazzurra. E’ altamente probabile che non ci resterà di passaggio come è accaduto ed accadrà ad altri suoi compagni, ma che rimanga, vivendo di fatto la sua prima Inter di Conte.

Il croato, all’Inter dal 2015, per un totale di 141 presenze e 37 gol, è entusiasta di questa nuova tappa della sua carriera. “Mi aspetto un anno positivo. Io sono pronto, spero di poter fare grandi cose quest’anno, io e la squadra” ha infatti dichiarato ai canali ufficiali dell’Inter. E, nell’anno vissuto all’Allianz Arena, non ha dimenticato le cose nerazzurre, non perdendosi, come ha poi rivelato sempre ai canali ufficiali interisti, nemmeno una partita.

Eh, si, questo anno lontano dal Meazza, di sicuro, gli ha fatto bene: prima di tutto a livello tecnico, ha potuto mostrare a sé stesso in primis, che ha ancora molte frecce nel suo arco, sempre pronto a scoccare colpi calibrati, a intraprendere corse giuste. Poi, questa sorta di esilio germanico, gli ha come fatto venire una voglia ancora più forte di Inter, cosa che nelle ultime sue apparizioni con la casacca nerazzurra, sembrava aver smarrito. Amante del beach volley, chissà che la schiacciata imprevista, magari in momenti di appannamento sotto rete, possa davvero realizzarla lui.