Fiorentina e Genoa sono scese in campo al “Franchi”, in quello che era il match conclusivo della decima giornata di Serie A. Entrambe le squadre avevano bisogno assoluto dei tre punti per risalire la classifica. La Fiorentina era reduce da 2 sconfitte su 2 dopo l’arrivo di Prandelli, in sostituzione di Iachini. Il Genoa veniva invece da ben 4 sconfitte consecutive e da un desolante penultimo posto in classifica.

LA CRONACA DEL MATCH

Il primo tempo riflette la paura delle due squadre di perdere. La Fiorentina sembra più intraprendente, ma non riesce mai a rendersi veramente pericolosa, ad eccezione di un colpo di testa di Vlahovic. Il Genoa agisce esclusivamente in ripartenza ed è pericolosa in due occasioni, con la palla che danza all’interno dell’area viola non trovando però nessuna deviazione vincente.

Nella ripresa il canovaccio tattico rimane pressochè invariato, con la squadra di casa che fa la partita alla ricerca del goal del vantaggio. Goal che arriva 70′ con Bonaventura, ma che viene annullato poco dopo grazie all’on field review. Doveri viene richiamato al monitor e non convalida la rete per un fallo, ad inizio azione, dello stesso Bonaventura su Lerager. L’episodio demoralizza i viola, che non riescono a trovare la via della rete nonostante il dominio sul piano del gioco. Ne approfitta così il Genoa, che si porta sorprendentemente avanti al minuto 89 con i due attaccanti in uscita dalla panchina: assist di Destro, sinistro di Pjaca e 1-0 del Grifone. Nei 6 minuti di recupero succede di tutto. Prima destro fallisce il 2-0 da due passi, poi Milenkovic trova il goal del pareggio al 97′, dopo che l’arbitro aveva concesso un supplemento del recupero per un uomo a terra del Genoa.

Un punto che non serve a nessuna delle due squadre in ottica classifica. La Fiorentina continua ad occupare il 17esimo posto, ben lontano dalle ambizioni europee di inizio stagione. Il Genoa aggancia invece il Torino al terz’ultimo posto, la panchina di Maran rimane molto traballante.