Season preview: la crescita di Bastoni

Alessandro Bastoni è stato la grande sorpresa della scorsa stagione. Partì da titolare alla sesta giornata contro la Sampdoria mostrando subito grande tranquillità e un sinistro molto educato. Da lì in poi si è conquistato meritatamente il posto da titolare senza più mollarlo.

Centrale moderno, fisico ma anche tecnico. Gioca a testa alta cercando sempre di far la giocata giusta senza andare in difficoltà sulla pressione avversaria. Spesso e volentieri riesce ad eludere il pressing degli attaccanti avversari garantendo ossigeno alla manovra nerazzurra. La sua importanza in rosa è data proprio dalle sue capacità tecniche che fanno di lui un prospetto molto interessante in ottica presente e futura.

Va sempre ricordata la sua carta d’identità che indica, alla voce data di nascita, 13/04/1999. Un ragazzino fondamentalmente che però è titolare di un club molto importante ed è già nel giro della Nazionale.

Un profilo come quello di Bastoni dimostra il lavoro che sta facendo la società nerazzurra in ottica futura. L’Inter dispone di molti giovani in rosa, proprio per questo il mercato sta puntando a uomini d’esperienza. Serve chi ha alle spalle un bagaglio di sfide importanti per aiutare i più giovani a gestire una stagione lunga e rivolta alla ricerca di un trofeo.

Bastoni deve ripartire da quanto di buono fatto nella scorsa stagione puntando però a crescere ulteriormente. Innanzitutto migliorando la sintonia con il reparto e i movimenti di De Vrij: in qualche occasione si è visto Bastoni muoversi leggermente in ritardo. Poi deve prendere ancora più confidenza con la fase di possesso e l’aiuto di Kolarov, altro mancino educatissimo, sarà importante. Infine può migliorare nel gioco aereo, diventare invalicabile in fase difensiva e pericoloso sui calci piazzati.

Bastoni è il futuro dell’Inter in difesa ma può essere anche il futuro della Nazionale. Non ci sorprenderemmo nel vederlo titolare, non solo convocato, ai prossimi Europei dove compete come centrale di sinistra con Chiellini, Romagnoli e Acerbi.

Giovane, forte, italiano: un giocatore che ogni interista vorrebbe vedere in rosa per molto tempo.