L’Inter sbanca il Mapei Stadium, e batte agilmente un Sassuolo ammutolito dalla prestazione degli uomini di Conte. I neoazzurri riscattano la brutta prestazione contro il Real Madrid, e si preparano al meglio alla trasferta in Germania di martedì prossimo.

Sassuolo-Inter, primo tempo: neroverdi in scacco, Lautaro lavora e Sanchez colpisce

È un match tra due squadre “spuntate” quello che va in scena al Mapei Stadium. De Zerbi è costretto a rinunciare a Ciccio Caputo per problemi di natura fisica. Mentre Antonio Conte, a sorpresa, lascia inizialmente in panchina Romelu Lukaku. Per dargli un po’ di riposo, in vista della fondamentale sfida di Champions contro il M’Gladbach. Il Sassuolo non ha niente da perdere, ma solo un primo posto da guadagnare. L’Inter invece non può più sbagliare, e ha l’obbligo di riscatto dopo la sconfitta contro il Real Madrid.

Così a partire forte è l’Inter. Conte imposta un baricentro basso, lasciando spazio al palleggio neroverde fino alla metà campo, per poi provare a sfruttare eventuali errori in impostazione. E alla prima sbavatura, l’Inter colpisce subito. Su un errore di Chiriches, Lauatro è velocissimo ad involarsi verso la porta e servire Sanchez, che davanti a Consigli è freddo e non sbaglia. Al decimo, nel minuto in memoria del “pibe de oro”, è ancora il numero 10 neroazzurro ad involarsi verso Consigli e sfiorare un gol alla Maradona. Ma l’Inter è in palla, e il raddoppio arriva al 14′. Con uno sfortunato autogol di Chiriches (ancora una volta protagonista in negativo) che devia nella propria porta un tiro-cross di Vidal.

Per vedere la prima occasione del Sassuolo bisogna aspettare il 20′. Quando Djuricic si gira in un fazzoletto, ed esplode un destro che termina sul palo esterno. Nella parte finale di frazione, il Sassuolo riesce ad alzare i giri del proprio palleggio. Ma l’Inter continua a coprire bene il campo, e tenere in scacco i neroverdi. L’unica altra conclusione verso la porta di Handanovic, arriva dai piedi di Toljan al 37′. Ma non impensierisce particolarmente il portiere sloveno. Al 41′ invece, si conclude la giornata da incubo di Vlad Chiriches. Che è costretto a lasciare il campo, in seguito ad un problema muscolare.

Sassuolo-Inter, secondo tempo: De Zerbi ci prova ma Gagliardini chiude la partita

Le due squadre rientrano dagli spogliatoi senza alcuna modifica. Ma è il Sassuolo, che deve segnare subito per riaprire la partita, a cominciare meglio. Gli uomini di De Zerbi portano un pressing frenetico sui difensori neroazzurri, che per dieci minuti subiscono la foga degli avversari. Quando l’Inter recupera palla però, con due passaggi arriva alla conclusione. Al 53′ una grande apertura di Bastoni libera Darmian, che con un traversone rasoterra imbecca Lautaro. Ma l’argentino non trova la porta e conclude alto. Tutt’altra storia invece sette minuti più tardi. Quando Gagliardini, riceve dal solito Darmian e batte Consigli con un bel tiro al volo.

Il 3-0 affievolisce la fiamma del Sassuolo, e mette la partita dell’Inter in discesa. Gli uomini di Conte ora devono solo amministrare e contenere gli attacchi neroverdi, che ora però sono meno frequenti e meno intensi. Il ritmo della partita infatti cala notevolmente, e neanche i cambi di De Zerbi riescono a rialzarlo.

Per vedere le prime modifiche apportate da Conte invece bisogna aspettare l’80’. Quando il tecnico salentino inserisce Lukaku e Young per due dei migliori in campo: Lautaro Martinez e Alexis Sanchez. All’84’ c’è spazio anche per Eriksen e Sensi. Che dopo aver assaggiato il campo contro il Real Madrid, torna anche in campionato a quasi due mesi dalla sua ultima apparizione. Nel finale ci sarebbe spazio anche per la gioia personale di Lukaku. Ma il gigante belga viene sorpreso in fuorigioco e il suo gol è di conseguenza annullato.