La moviola di Lazio-Inter: il Festival dei cartellini

Lazio-Inter è stata una partita molto intensa e ricca di episodi. Ecco il resoconto del comportamento dell’arbitro.

Primo tempo condotto con tranquillità da Guida, fiscale ma con un metro arbitrale costante. Grande attenzione su contrasti e tentativi di anticipo. Alla prima esagerazione richiamo o cartellino: arbitraggio senza fronzoli.

Tre le ammonizioni nel primo tempo. Al 36′ Fares trattiene Hakimi impedendo la sovrapposizione del marocchino. Ammonizione sacrosanta. Al 42′ gli altri due cartellini. Lukaku protesta dopo un fischio tutto sommato corretto: il belga si era aggrappato alla maglia di Bastos. Cartellino giallo anche per Inzaghi troppo agitato in panchina. Niente da recriminare.

Nessun dubbio sulla rete di Lautaro, abbondantemente in gioco: Marusic sul lato opposto non sale tenendo bassa la linea difensiva laziale. Infine giusti i 3 minuti di recupero viste le sostituzioni, il gol e qualche protesta.

Nella ripresa sale la tensione e anche Guida si innervosisce. Regolare la rete del pareggio laziale al 55′. Qualche minuto dopo viene graziato Leiva che dopo un intervento ruvido su Barella manda a quel paese l’arbitro, a pochi metri di distanza. Ci poteva stare il giallo.

Al 62′ Parolo tocca un pallone con la mano (al confine con il limite dell’area), stando al nuovo regolamento l’intervento può essere considerato regolare. Il laziale non aveva in vista il pallone e il tocco è considerabile come fortuito.

Episodio chiave al minuto 69. Vidal entra in scivolata su Immobile e lo invita con foga a rialzarsi. L’attaccante biancoceleste reagisce con una manata volontaria ai danni del cileno. Guida non ha dubbi ed espelle immediatamente Immobile mentre Vidal si porta a casa il giallo. Interpretazione corretta del direttore di gara che non perdona la reazione antisportiva di Immobile che cerca il volto dell’avversario mentre punisce giustamente Vidal che meritava l’ammonizione.

Al 78′ finisce sul taccuino dell’arbitro anche Ashley Young. Corretto il giallo per una trattenuta su Lazzari. L’esterno laziale un minuto dopo fa lo stesso ribaltando Barella in contropiede: ammonizione anche per lui.

Seconda espulsione al minuto 86, stavolta per Sensi per una manata ai danni di Patric. I due bisticciano in occasione di una rimessa laterale fino a che Sensi sposta lo spagnolo toccandogli appena il volto. Patric esagera il contatto e Sensi finisce sotto la doccia. Espulsione molto severa, ai limiti dell’assurdo, viene ancora punito il gesto superfluo e antisportivo. Appare più che altro un tentativo di compensazione per riportare il match in parità numerica.

Al 93′ fallo tattico di Barella su Correa lanciato in contropiede, giusto il giallo.

Complessivamente arbitraggio coerente ma eccessivamente fiscale. Guida non sufficiente in quanto non smorza il nervosismo e perde il controllo emotivo della partita. Prestazione arbitrale da 5 in pagella.