L’Inter festeggia a dovere lo scudetto numero 19 rifilando una manita alla Sampdoria, ultima squadra a battere i nerazzurri in Serie A il 6 gennaio 2021. Conte approfitta del risultato acquisito per dare spazio a chi ha giocato meno durante la stagione.

LA CRONACA DEL MATCH

Pronti via e l’Inter è già in vantaggio con il goal di Gagliardini che finalizza al meglio una grande azione condotta da Vecino e Young. Al 10′ Inter vicina al raddoppio con Hakimi che si fa rimontare all’ultimo da Colley e non riesce a concludere a rete. La Sampdoria si vede per la prima volta all’11’ con l’ex Keita che viene murato in calcio d’angolo da D’Ambrosio. Al 14′ azione travolgente di Hakimi che si fa tutto il campo e scaglia un sinistro dal limite dell’area sul quale Audero è prodigioso nella deviazione in calcio d’angolo. L’Inter raddoppia meritatamente al 26′ con Sanchez che viene liberato al tiro da Gagliardini e fredda Audero sul primo palo. Gli ospiti accorciano al 35′ con Keità che realizza il secondo goal dell’ex all’Inter dopo quello dell’andata. Il senegalese sfrutta una difettosa respinta di Handanovic su tiro di Candreva e sfonda la rete con un tiro violento. L’Inter torna sopra di due goal dopo nemmeno 60” ancora con Sanchez che raccoglie un assist di Hakimi dalla destra e infila Audero con un colpo da biliardo. Si va quindi al riposo sul risultato di 3-1 per l’Inter.

L’Inter rientra in campo con Radu (debutto stagionale assoluto) al posto di Handanovic. La ripresa si apre con una grande rovesciata di Ranocchia su angolo, al 47′, parata da Audero. Al 55′ doppio cambio per l’Inter: entrano Pinamonti e Brozovic per Sanchez ed Eriksen. La Samp si vede al 60′ con il tiro alto di Candreva poi la gara diventa un monologo nerazzurro. Al 60′ entra Barella al posto di Gagliardini, l’ex Cagliari è subito decisivo servendo a Pinamonti l’assist per il goal del 4-1. A questo punto tutta la squadra gioca per far segnare Lautaro Martinez, desideroso di sbloccarsi dopo 31 giorni senza goal. L’occasione per il Toro arriva al 69′, quando il giovane arbitro Ayroldi concede un calcio di rigore (con l’aiuto del Var) per mani di Adrien Silva sul tiro di Candreva. Il numero 10 è perfetto dal dischetto trovando il sedicesimo goal in campionato. L’ex Racing al 72′ va vicinissimo alla doppietta con un gran tiro a giro che sibila alla sinistra di Audero. Da qui al 90′ è pura accademia per l’Inter con l’arbitro che non concede recupero e da il via, con il triplice fischio, al continuo della festa tricolore dei nerazzurri.