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Inter-Napoli 1-0: Handanovic torna super, e l’Inter sfata il tabù big match

16 Dicembre 2020
Inter-Napoli 1-0: Handanovic torna super, e l’Inter sfata il tabù big match

L’Inter conquista la prima sofferta vittoria in un big match, contro il Napoli di Gattuso che torna a casa senza punti ma con tanti rimpianti.

Inter-Napoli, primo tempo: Emozioni al minimo e tanto equilibrio, miglior attacco e miglior difesa si annullano completamente

Il Napoli si presenta a San Siro alla ricerca della quarta vittoria consecutiva in campionato, che permetterebbe il sorpasso proprio ai danni dei neroazzurri. Mentre l’Inter arriva forte dei dodici punti guadagnati con Torino, Sassuolo, Bologna e Cagliari. Ma ancora ancora povera di vittorie nei big match.

Tra le due è l’Inter ad iniziare con il piede schiacciato sull’acceleratore. Anche se dopo due minuti di furore, è il Napoli a prendere in mano la gestione del pallone. Imbastendo le azioni con calma e da dietro, così come Gattuso comanda. In generale però l’avvio di gara, è molto lento ed equilibrato. Tanto che la prima cosa da segnare sul taccuino, è la sostituzione di Dries Mertens al 16′. Costretto a lasciare il campo ad Andrea Petagna, dopo una brutta distorsione alla caviglia. Che non promette nulla di buono per il belga.

E proprio pochi secondi dopo la sostituzione, arriva la prima grande occasione di serata, ma per l’Inter. Con Lautaro Martinez, che si gira in area, e mira l’angolino con il suo sinistro. Ma l’urlo di gioia del “toro” rimane strozzato in gola, e la conclusione termina di poco a lato. Oltre a questo episodio però, nato da un recupero palla nella trequarti avversaria, la manovra interista rimane sempre abbastanza prevedibile. Non che quella partenopea abbia lo smalto delle serate migliori. Ma quanto meno Gattuso, può contare sulle fiammate improvvise di giocatori come Lozano. Che al 33′ si accende, e imbeccato da un rilancio di Ospina, brucia in velocità Bastoni, si accentra e cerca la gioia personale. Il suo tiro è ribattuto, ma sulla respinta si fionda Zielinski che per poco non sblocca la partita.

Al di la di queste due occasioni, il primo tempo regala poco o nulla. Terminando così a reti inviolate, nonostante in campo ci fossero i due migliori attacchi dell’intera Serie A.

inter napoli primo tempo
inter napoli primo tempo

Inter-Napoli, secondo tempo: Lukaku non sbaglia dagli undici metri e Handanovic fa il resto

La seconda frazione si riapre così come si era chiusa la prima. I ventidue in campo sono gli stessi. Il Napoli tiene palla ma non finalizza. L’Inter si difende bene, rischia poco, ma quando entra in possesso appare inerme. Anche per colpa di qualche errore tecnico di troppo. Il primo tentativo allora è targato Napoli al 53′. In seguito ad una situazione di gioco studiata da Gattuso, e provata spesso nell’arco della partita. Con Mario Rui sulla linea degli attaccanti e Insigne più arretrato. Ed è proprio il 24 azzurro ad arrivare al tiro, su un appoggio del portoghese. Ma la conclusione termina ampiamente sopra la testa di Handanovic.

Al 68′ invece il portiere sloveno, deve superarsi per respingere un bellissimo colpo di tacco dello stesso Insigne. Parata che si rivelerà fondamentale, perchè sul rovesciamento dell’azione, la partita prende una svolta improvvisa e inaspettata. Ospina atterra Darmian in uscita, e procura un calcio di rigore che Lukaku realizza con freddezza invidiabile. La situazione crea baraonda attorno all’arbitro Massa, che nella confusione distingue una parola di troppo di Inisgne, e gli sventola in faccia il cartellino rosso. Così il Napoli si trova improvvisamente, sotto di un gol e di un uomo.

Nonostante l’inferiorità numerica, è il Napoli a schiacciare l’Inter nella propria metà campo. E all’80’, ci vuole ancora un super Handanovic, per impedire a Politano di festeggiare il più classico dei gol dell’ex. L’Inter però non riesce minimamente a sfruttare il vantaggio numerico, e nell’ultimo quarto d’ora è costretto a subire il forcing avversario. Soprattutto perchè Conte inserisce difensori a ripetizione, e abbassa il baricentro della propria squadra praticamente al limite dell’area di rigore.

Gli ultimi cinque minuti diventano da infarto per i tifosi neroazzurri. Che al 90′ devono ringraziare ancora una volta Handanovic, provvidenziale su Di Lorenzo. E due minuti dopo la fortuna, perchè la conclusione a botta sicura i Petagna si infrange contro il palo. Alla fine però, con grande sofferenza, l’Inter porta a casa tre punti fondamentali per il proseguo del campionato.

 

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