Inter-Crotone, ANALISI TATTICA: Conte torna al 3-5-2 puro.
Inter-Crotone apre il 2021 nerazzurro con una goleada. Nel 6-2 finale ci sono le firme di Lautaro Martinez (tripletta più autogol causato), Lukaku e Hakimi. Dal punto di vista tattico si torna al 2019, perché è il cambio nell’intervallo a fare da spartiacque. Con Sensi al posto di Vidal è un’altra cosa. Ecco l’analisi tattica di Inter-Crotone.
FORMAZIONE TITOLARE – Ecco l’undici di partenza scelto da Conte per affrontare il Crotone in Serie A: Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Vidal, Brozovic, Barella, Young; Lukaku, Lautaro Martinez.
MODULO DI GIOCO – Conte torna alla doppia mezzala al posto del doppio trequartista. La prima Inter del 2021 prevede Vidal titolare nel suo ruolo. Nel 3-5-2 scelto va in campo praticamente la formazione-tipo di questa stagione, in attesa del mercato di riparazione.
PRIMO TEMPO – L’Inter fa la partita giocando palla a terra in maniera ordinata e propositiva fin dal fischio iniziale, ma al primo affondo regala gol agli ospiti. Causa del gol è l’ennesima distrazione stagionale nerazzurra sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Lo svantaggio non disunisce i nerazzurri, che trovano il pareggio con Lautaro MArtinez. L’Inter continua ad avere il dominio assoluto della manovra, pur sfruttando poco e nulla il gioco sulle fasce così come l’uno contro uno nel 3-5-2 a specchio. Al 31′ finalmente, arriva il 2-1 con un autogol avversario. Poco dopo è Il VAR a sanzionare il pestone in area di Vidal a Reca e al 36′ Golemic su rigore supera Handanovic, che indovina solo l’angolo del tiro. Inaccettabile sia la gestione del vantaggio sia soprattutto l’ennesimo regalo impacchettato agli avversari. E gli errori sotto porta continuano a essere troppi nonostante il numero di gol segnati. Il primo tempo termina 2-2: solo Inter in campo ma con due blackout sanguinosi pagati cari.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con il primo cambio di Conte: fuori Vidal, dentro Sensi. Il numero 12 si posiziona mezzala sinistra, Barella si sposta sul centro-destra. Al 57′ arrivano i frutti di questo cambio, è ancora Lautaro Martinez a sigliare il gol del vantaggio provvisorio, 3-2. La facilità con cui adesso l’Inter arriva in porta verticalmente è imbarazzante. Al 64′ è Lukaku a siglare di forza il gol del 4-2, Cordaz ormai vede arrivare le punte nerazzurre al tiro senza problemi. Al 70′ secondo cambio per l’Inter: fuori Barella, dentro Gagliardini. Staffetta nel ruolo di mezzala destra. Al 75′ doppio cambio per Conte: fuori Young e Lukaku, dentro Darmian e Perisic. Il croato agisce alla sinistra di Lautaro Martinez. Al 79′ Lautaro Martinez di testa ribadisce in rete la respinta di Cordaz sul tiro di Perisic. All’81’ quinto e ultimo cambio per l’Inter: fuori Bastoni, dentro Kolarov. Staffetta in difesa (come da immagine sotto allegata). All’87’ Hakimi segna di sinistro su assist di Darmian, praticamente da quinto a quinto senza interpellare le punte. Il secondo tempo termina 6-2: prova di forza notevole per l’Inter, che nella ripresa dilaga semplicemente evitando gli errori difensivi e giocando una partita nel complesso tatticamente buona.
Inter-Crotone, ANALISI TATTICA: Conte torna al 3-5-2 puro.
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