Da Lillian a Marcus, il ritorno di un Thuram a San Siro

Marcus Thuram sarà presente nell’undici titolare del M’Gladbach, che stasera sfiderà l’Inter a San Siro. Il figlio di Lillian, ex giocatore di Parma e Juve, rievocherà sicuramene vecchi ricordi in tutto il popolo neroazzurro e non solo. Anche se per lui non è la prima volta assoluta in Italia, visto che ha affrontato la Roma nella passata edizione di Europa League.

Il padre di Marcus, Lillian, è stato in Italia dal 1996 al 2006. Dividendo equamente i suoi 10 anni tra Parma e Juventus. E proprio tra le fila della Juventus ha vissuto clamorose battaglie scudetto contro i neroazzurri. Come quella conclusasi amaramente per l’Inter il 5 maggio 2002. A quell’epoca la parola Calciopoli, non esisteva ancora nei dizionari italiani. E Lillian quando si presentava a San Siro, era impegnato a marcare gente del calibro di Ronaldo e Vieri.

Gli anni però corrono veloci, e oggi il Meazza è pronto ad aprire le porte ad una nuova generazione di Thuram, totalmente diversa rispetto a quella a cui è stato abituato.  Lillian infatti è stato un grandissimo difensore, anche campione del mondo e d’Europa con la sua Francia. Ma di certo non si poteva definire, uno che come si suol dire “vede la porta”. Nei suoi dieci anni in Italia infatti, ha messo a segno solo due miseri gol. Il primo con la maglia del Parma contro il Cagliari. Mentre il secondo con indosso le strisce bianconere, contro il Milan di Carlo Ancelotti.

Tutt’altra storia quella di suo figlio. Marcus infatti nasce attaccante nelle giovanili del Sochaux, per poi trasformarsi in esterno offensivo. Posizione che occuperà questa sera. Al M’Gladbach dall’estate 2019, in poco più di un anno in Germania ha già collezionato 11 gol. Uno in più rispetto a quelli che fece il padre in tutta la sua carriera. Velocità, fisicità e mancino, sono i suoi maggiori punti di forza. Insomma una bella gatta da pelare per D’Ambrosio.