Lukaku ha una voglia matta di derby. Tanto che…

Romelu Lukaku ha preso un aereo privato subito dopo la partita della sua nazionale per raggiungere Milano il prima possibile in vista del derby. Dall’Islanda all’Italia, 2819 chilometri.

Sono queste piccole cose che fanno entrare i giocatori nel cuore del tifosi. Spesso anche di più delle valanghe di gol che possono segnare.

Da Reykjiavik (Islanda) a Milano sono oltre 2000 Km, fatti di notte, su un aereo privato pagato a sue spese, subito dopo la partita con la propria nazionale. Tutto questo per raggiungere l’Inter il prima possibile e prepararsi come si deve in vista del derby. Zero perdite di tempo. Romelu, come gli altri nazionali di rientro, si è sottoposto poi ad Appiano al tampone e non vede l’ora di ristabilire la sua legge nella sfida di domani.

Due gol in due derby vinti. Tanto da fargli sventolare la maglia numero 9 urlando: c’è un nuovo re in città.

Ora Mauro Icardi cerca di farsi ricordare dai tifosi dell’Inter con dei post su Instagram. ma il punto è proprio questo. Un giocatore che ha segnato più di 100 gol coi nerazzurri, e nonostante questo niente di più di un giocatore (anche per il modo in cui è finita). Romelu Lukaku a questo derby ci tiene di più. Alla maglia ci tiene di più. Al rispetto ci tiene di più.

Ed è anche da questi gesti che si può urlare, a pieni polmoni: C’è un nuovo Re in Città.