L’Inter soffre ma batte il Genoa. Pagelle.

Che non sarebbe stata una gara semplice ve lo avevamo anticipato ieri, ed in effetti l’Inter deve spremere fino all’ultima energia nervosa per avere la meglio 2-1 su un Genoa coriaceo e mai domo. Asslani e Sanchez su rigore (molto dubbio va detto) sembrano chiudere la pratica rossoblu nel primo tempo ma nella ripresa il Grifone prende in mano il pallino del gioco, accorcia con il gol di Vazquez e poi tiene in apprensione la retroguardia neroazzura fino al 95mo minuto.

Con questi ulteriori 3 punti si allunga la striscia di Simone Inzaghi a 12 vittorie consecutive ed il vantaggio di +15 sulla prima inseguitrice è qualcosa di più di una seria ipoteca sulla seconda stella. Ora però serve compiere l’ultimo sforzo dato che il calendario impone la trasferta di Bologna, in casa della squadra più in forma del campionato e lo scontro successivo con il Napoli, intervallati dal ritorno di Champions con l’Atletico. Se dopo queste due giornate il vantaggio su Juventus e Milan sarà anche solo lievemente ridotto, ecco che si potrà guardare al finale di campionato con una certa tranquillità.

L’Inter di ieri è parsa abbastanza stanca, per non dire stremata, soprattutto nel secondo tempo ed in molti suoi interpreti anche se va sottolineato l’importante apporto delle cosiddette seconde linee, su tutti proprio i due marcatori di giornata, autori di una prova maiuscola.

Pagelle Inter Genoa

Sommer 6.5: attento sul colpo di testa di Retegui, non può nulla sul gol del Genoa.

Pavard 6: come sempre attento dietro e propositivo in avanti. Viene tolto nel finale con l’assalto del Genoa per mettere Bisseck a fare da contraerea.

De Vrij 6.5: nel momento di difficoltà della retroguardia è quello che dà l’idea di sapere sempre e comunque qual’è la cosa giusta da fare.

Carlos Augusto 6: dietro fa fatica, in avanti ha l’occasione per chiudere il match ma si fa anticipare.

Dumfries 5.5: fa poco e viene tolto a fine primo tempo.

Mkhitaryan 6.5: solita partita di intelligenza ed efficacia. Anche nel finale è uno di quelli che corre di più.

Asslani 7.5: il primo gol neroazzurro e la prestazione meriterebbero un 8; mezzo punto in meno perchè perde in maniera stupida la palla che dà il via all’azione del gol del Genoa.

Barella 6.5: sfiora il gol in due occasioni. Nel finale è stremato ma non molla di un centimetro.

Di Marco 6: solito stantuffo sulla corsia mancina, deve dedicarsi inaspettatamente più a difendere che attaccare.

Sanchez 8: migliore in campo. L’assist per Asslani è una perla, poi segna il rigore della momentanea sicurezza. Lo vedi che è arrabbiato per la sostituzione: bene così.

Lautaro 6: costretto a fare a sportellate e rientrare più del solito. Si innervosisce per una ammonizione inventata per presunta simulazione e viene tolto dal campo nel finale.

Subentrati : molto bene Arnautovic che tiene su parecchi palloni e ci mette la grinta giusta in un finale complicato. Bene il rientro di Acerbi e anche l’ingresso di Bisseck.