Lautaro Martinez – Dal rigore sbagliato al Bologna alla rinascita personale

Lautaro Martinez ritrova il Bologna 5 mesi dopo quel rigore sbagliato che permise agli emiliani di riprendersi e rimontare la partita. In quell’occasione il Bologna si impose 2-1 in casa dei nerazzurri, dando il via alla crisi dell’argentino che l’ha portato ad essere ad un passo dalla cessione il Barcellona. Ora le cose sono cambiate, Lautaro è tornato ad essere decisivo e si appresta a rinnovare con la società.

È successo tanto in questo ultimo anno e mezzo a Lautaro Martinez. Prima parte di stagione da fenomeno vero, secondo parte da mezzo disastro, come se un velo fosse sceso su di lui e gli impedisse di giocare come sapeva. Poi un’estate all’insegna delle indiscrezioni, delle dichiarazioni, dei contratti. Ad un certo punto sembrava tutto fatto, tutto apparecchiato per il suo passaggio al Barcellona per un cifra a 3 zeri. Ma poi è rimasto, scegliendo sicuramente la via più difficile. Perchè dimostrare quanto si vale veramente invece di abbandonare la barca e andarsene quando se ne ha l’occasione, è segno di una maturità ormai raggiunta nonostante i 23 anni, è segno di un calciatore che ci tiene, che ama la maglia e che possiede una personalità superiore.

Ma riavvolgiamo il nastro a quel fatidico Inter-Bologna. Al 22′ Lukaku porta in vantaggio l’Inter. Poi il rigore per l’Inter. Dal dischetto dovrebbe andare Romelu, ma la coppia offensiva è molto affiatata e così, avendo già segnato un gol, il belga lascia il rigore a Lautaro, che non è freddo e sbaglia. Il fatto di non chiudere le partite è stata una costante nella scorsa stagione nerazzurra, che infatti nel secondo tempo subisce 2 gol. Juwara e Barrow condannano l’Inter, che per ben 20 minuti ha giocato con l’uomo in più (espulso Soriano al 57′, poi Bastoni al 77′).

Da Bologna in poi, solo altri 2 gol in Serie A in quella stagione, contro il Torino e poi nella vittoria contro il Napoli. Saranno 14 i gol per lui in campionato, 25 in 71 partite di A, 36 in 98 partite totali con l’Inter. Numeri di un giocatore ancora giovane ma pronto ad esplodere definitivamente.

In questo periodo, poi, si sta anche parlando del suo rinnovo, che dovrebbe prevedere, oltre all’assenza di una vera e propria clausola rescissoria, anche un aumento di stipendio non indifferente. Ciò permetterebbe alla società di costruire attorno a lui la squadra del futuro. Quest’anno sono già 6 i gol del Toro, di cui 5 in campionato e 1, ininfluente, in Champions League nella sconfitta contro il Madrid.

Dal baratro alla rinascita, dunque. Dopo 5 mesi le cose sono cambiate radicalmente, l’Inter cerca la terza vittoria consecutiva e il Toro è fondamentale. Lautaro Martinez ritrova il Bologna, e questa volta andrà in modo diverso.