La Salernitana come se fosse il Real Madrid

Mancano 3 giorni all’anticipo di campionato che venerdì sera vedrà l’Inter ospitare la Salernitana a San Siro per il più classico dei testacoda. Granata che hanno cambiato l’allenatore dando la panchina a Fabio Liverani ed impedendo così il derby tra i fratelli Inzaghi.

Una partita che per molti appare ovviamente dall’esito scontato ma che in realtà nasconde insidie e qualche difficoltà. Anzitutto il cambio di allenatore porta sempre entusiasmo ed inoltre dobbiamo tenere presente che la Salernitana ha sempre messo in difficoltà le “grandi” anche in questa stagione travagliata.

Lato Inter, occorre non farsi troppo distrarre dall’imminente impegno in Champions League e fare troppo affidamento sul vantaggio accumulato in classifica sulle inseguitrici. Sono queste le partite che servono a consolidarsi e che poi risultano decisive per il raggiungimento dei grandi traguardi.

Sicuramente Simone Inzaghi darà spazio al turnover: sicuramente assente Acerbi per infortunio, pronto l’affidabile De Vrij, si darà riposo anche ad uno tra Bastoni e Pavard, che lasceranno il campo a Bisseck. Anche a centrocampo probabile la presenza di Dumfries e Carlos Augusto così come Asslani e Klaassen potrebbero partire dall’inizio. Davanti Arnautovic per Lautaro.

Proprio la gara di andata è monito da non dimenticare, con una formazione con diversi ricambi e la partita bloccata sullo 0 a 0 fino al necessario ingresso in campo del capitano neroazzurro che spaccò il match con ben 4 reti.