La prima di Pirlo: il nuovo tecnico juventino sceglie il 3-5-2 come il suo ex mister Conte

In mattinata ha esordito in amichevole la nuova Juventus di Andrea Pirlo. L’inesperto tecnico juventino, per la sua prima uscita, si è affidato al modulo con cui giocò, proprio nella Juve, con mister Conte.

Il 3-5-2 è una soluzione sempre più di “moda”, soprattutto in Serie A. Dona molte sicurezze in fase di pressing e nella transizione difensiva. Inoltre, seppure spesso si pensi porti a un gioco dove c’è poco spazio per la fantasia, può trasformarsi in base agli interpreti.

Pensando all’Inter e ad Eriksen si capisce facilmente che se Conte era riuscito a inserire un uomo di classe come Pirlo in un modulo del genere possa riuscirsi pure con il danese. Nonostante le posizioni diverse in campo il principio con il quale farli rendere è lo stesso: fidarsi della loro tecnica. Pirlo, nella sua prima uscita ha provato già qualche esperimento utilizzando Ronaldo e Kulusevksi come punte con Ramsey spesso alle loro spalle.

Se la stagione della Juventus venisse impostata su questo modo di giocare l’Inter, contro la sua più grande rivale e bestia nera, potrebbe affrontare un avversario posizionato “a specchio”. Gli automatismi già presenti in casa nerazzurra potrebbero anche essere un vantaggio, sempre se verrà dato il giusto spazio anche alla qualità tecnica presente in rosa.

Nonostante Inter-Juve quest’anno sarà alla penultima giornata è una sfida che già affascina.