Skip to main content

Inter; Vidal è un problema?

5 Novembre 2020
Inter; Vidal è un problema?

Il guerriero cileno fatica ad ingranare. Contro il Real altra prestazione sotto tono. Vidal è un flop o un problema per l’Inter?


Al suo sbarco a Milano, la folla interista era in trepidazione. Un guerriero del centrocampo, condottiero del comandante seduto in panchina che l’ha voluto fortemente. Grinta, carisma, esperienza, vizio del gol e sostanza erano gli elementi che Vidal si era portato nel bagaglio da Barcellona a Milano.

Qualcosa però non sta andando nella direzione voluta o sperata. Arturo è una brutta copia di se stesso. Un lontano ricordo del centrocampista visto in Germania con il Bayern, ne tantomeno quello visto dalla parte opposta della barricata, quella juventina. Si avvicina invece molto alla sua ultima forma, quella blaugrana.


Le motivazioni o giustificazioni che siano, sono tante. L’età, gli stimoli, il nuovo modulo, l’ambiente e chissà quante altre ancora. Ma qualunque esse siano all’Inter serve disperatamente che Arturo Vidal torni ad un certo livello di calcio che ha saputo far vedere.

Da un giocatore come lui ci si aspetta ben altro. Sicuramente le partite completamente steccate messe in fila dal cileno (Derby, Borussia Mönchengladbach e Real Madrid), hanno alzato non pochi dubbi. Se non altro li hanno alzati perché la giornata no può capitare a tutti, ma queste giornate no, in partite che contano un po’ di più, da uno come Vidal non ce le si aspetta.


Che sia un problema Vidal in casa Inter? Che sia un flop? Presto per dirlo. Un giocatore come lui, dalla sua esperienza e tempra, sicuramente sarà in grado di dimostrare tutto il contrario.

Ma oggettivamente qualche cosa che non va c’è. In primis sembra che il cileno sia molto più statico, meno attivo e dinamico. Il ruolo nel 352 di Conte, più arretrato rispetto ai suoi precedenti, non gli lasciano sicuramente troppo margine di manovra. Altro aspetto è la gestione della partita. Troppe volte perde la bussola, la pazienza, e la chiava tattica. Un tris di errori che si pagano caro a centrocampo. Falli sconsiderati, cartellini gialli sono una sfumatura da non sottovalutare.

L’esperienza inanellata e creata da avventure come la Juventus, Bayern Monaco e Barcellona devono avergli fatto crescere anche l’aspetto mentale, gestionale delle sue gare. Ma anche qui, il tutto sembra molto più opaco.


L’Inter e Conte hanno bisogno di Vidal, il meglio di Vidal. Ora, dopo la sfida con l’Atalanta, ci sarà tempo per rifiatare e schiarire le idee. Novembre mostra in calendario tante date da segnare in rosso per l’Inter, che spera di ritrovare un guerriero opaco.

Arturo Vidal dovrà scrollarsi di dosso le prime critiche nerazzurre, e riuscire a soddisfare le aspettative del popolo interista, proprio come al suo sbarco a Milano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Ultime Notizie

Frattesi al fotofinish porta l’Inter a 8 punti dallo scudetto.

Quis aute iure reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. …

Verso Udine: probabile formazione e ultime.

Quis aute iure reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. …

Acerbi Assolto. Sentenza giusta?

Quis aute iure reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. …


Clicky