Inter-Milan, la moviola: Valeri spaesato, ma il rosso a Ibra è giusto

27 Gennaio 2021

Moviola concitata nel derby di Coppa Italia tra Inter e Milan. Match infiammato dal litigio tra Ibra e Lukaku sul finire della prima frazione.

Inter-Milan, la moviola:

32′- Il primo episodio però è alla mezzora. Più precisamente al gol del vantaggio di Ibrahimovic, sul quale c’è stato un silent check del var per presunta posizione irregolare dello svedese. Ma il fuorigioco non c’è ed il gol è giustamente convalidato.

45′- La partita si incendia però al termine del primo tempo. Lukaku ha una brutta reazione in seguito ad un fallo subito da Romagnoli, che sarebbe dovuto essere ammonito nell’occasione. Ma la fiamma divampa quando Ibrahimovic stuzzica un già nervoso Lukaku. I due perdono più di un minuto nei bisticci, e arrivano anche allo scontro fisico. Valeri decide di ammonire entrambi. Condivisibile l’equità di giudizio, anche se un doppio cartellino rosso non avrebbe dato scandalo.

58′- Espulsione per Ibrahimovic. Lo svedese interviene in ritardo su Kolarov. Il giallo è giusto così come il conseguente rosso. Qui Valeri è freddo e non sbaglia.

70′- Rigore per l’Inter. Leao entra in scivolata in area di rigore, e colpisce chiaramente le gambe di Barella. L’episodio è chiaro e di facile lettura. Eppure Valeri e i suoi assistenti lasciano inizialmente correre. Il penalty viene assegnato dopo una revisione Var. Ma solo dopo che Hakimi ha espressamente allontanato il pallone per permettere l’intervento della tecnologia. La decisione finale è giusta, ma quasi due minuti per riuscire a vedere un fallo così evidente, sono davvero troppi. E senza la sala Var…

76′- Pochi minuti dopo Valeri conclude la sua serata confusionaria con un incredibile infortunio. Il direttore di gara infatti, risente di un problema muscolare, ed è costretto a lasciare il campo in favore del quarto uomo Chiffi. Scena anomala e rara da vedere su un campo di calcio.

Il compito di Chiffi è arduo, ma lui entra bene in partita, o almeno evita danni collaterali. Il fallo che porta alla punizione decisiva di Eriksen c’è. Così come l’ammonizione per Hakimi al 99′, che salterà la semifinale.