Inter, mal di punizione: l’ultimo goal lo siglò Cancelo

Inter, mal di punizione: l’ ultimo goal è stato siglato da Cancelo. Era il 17 Aprile del 2018 e si giocava Inter-Cagliari. In quella circostanza Joao Cancelo, vecchia conoscenza nerazzurra ha segnato l’ ultima rete su calcio piazzato effettuato da un giocatore interista.

Quello di Cancelo fu un tiro a giro a rientrare verso la porta da posizione abbastanza defilata che non toccata da nessuno, si infilò inesorabilmente in rete. Eppure quando le partite si fanno difficili, esse si possono risolvere proprio con episodi decisivi da calcio d’angolo e da calcio di punizione.

Se l’Inter è il miglior attacco del campionato è dovuto al fatto che porta tanti uomini in area di rigore riempiendo l’area e sfruttando la bravura dei suoi saltatori. E come si è visto contro la Juve può risultare letale in contropiede. Ma manca il gol da punizione.

Eppure i tiratori per sfruttare queste situazioni ci sarebbero. Esaminiamone le caratteristiche e le qualità tecniche.

KOLAROV– Il difensore serbo è dotato di un micidiale sinistro ma non figura nella lista dei titolari. Finora tolte alcune partite di inizio stagione e la sfida in Coppa Italia ha giocato troppo poco. E scendendo in campo sempre nei minuti finali può incidere poco. Ma se ci fosse l’occasione sarebbe devastante.

ERIKSEN– Oggetto sempre più misterioso, Eriksen è ancora un giocatore dell’Inter. Perchè non sfruttarlo di più? Non è un caso se con la cessione di Eriksen, il Totthenam non abbia più segnato su calcio di punizione. Il piede di Eriksen non si discute e in caso di reintegro tale fondamentale potrebbe risultare efficace e decisivo nelle partite più intricate.

SENSI– Come Eriksen, Sensi è uno specialista ma ha sempre a che fare con problemi fisici. Il ragazzo è fragile e non dà garanzie. Le qualità tecniche e il modo di integrarsi negli schemi di Conte non sono discutibili. Ma gioca 1 partita si e 5 no. Un bel problema per Conte che se lo avesse a disposizione, lo potrebbe sfruttare proprio in queste situazioni.

BROZOVIC- Concludiamo con Brozovic, ormai il potenziale titolare nel battere le punizioni. Brozo ha un buon piede e la tecnica su calcio di punizione sarebbe anche buona ma facendo un lavoro molto dispendioso a livello fisico rischia di perdere lucidità nel momento clou. Riuscisse a migliorare questo aspetto, potrebbe risolvere diverse partite.

I goal continuano ad arrivare a raffica segno di una squadra viva e in partita, ma quando potremo di nuovo scrivere, l’Inter ha segnato su calcio di punizione? Si spera il prima possibile.