Inter-Juventus 1-2, frittata Handa-Bastoni: Lautaro non basta, a Torino serve l’impresa

2 Febbraio 2021

La Juventus batte l’Inter per 2-1, vendica la sconfitta di campionato, e fa un passo avanti verso la finale di Coppa Italia.

Inter-Juventus 1-2, primo tempo: Handanovic e Bastoni la combinano grossa, e l’Inter vanifica il vantaggio di Lautaro

16 giorni dopo il trionfo neroazzurro in campionato, Inter e Juve di nuovo di fronte, ancora nel teatro di San Siro. L’Inter per confermare la propria superiorità, e indirizzare il cammino verso una finale di Coppa Italia che manca da ormai 10 anni, la Juve con tanta voglia di rivalsa. L’avvio di gara è l’esatto copia e incolla dello scorso 17 gennaio, nel bel mezzo dell’equilibrio, l’Inter alla prima fiammata va subito in vantaggio. Al 8′ dopo un contropiede ben gestito da Sanchez, è Barella a sfornare un assist al bacio -proprio come in campionato- per Lautaro Martinez, che gira in porta e batte Buffon, non perfetto nell’occasione.

E se al primo tiro in porta di giornata arriva il vantaggio neroazzurro, al secondo arriva il pareggio bianconero. A trovarlo questa volta è Ronaldo, al 26′, dagli undici metri. Dopo che Calvarese, in seguito ad una revisione Var, concede un rigore quanto meno dubbio. Ma se sull’ 1-1 protagonista è stata la squadra arbitrale, sul raddoppio del solito Ronaldo, la colpa è tutta della difesa neroazzurra. L’equilibrio infatti dura poco meno di 10 minuti, prima che una clamorosa incomprensione tra Bastoni e Handanovic, permetta al portoghese di insaccare a porta vuota un gol facile facile.

Dopo la rimonta gli uomini di Conte subiscono il contraccolpo psicologico. Mentre gli ospiti aumentano i giri del motore, sembrano più reattivi, ed il loro possesso palla diventa sempre più fluido e continuativo. Anche se oltre ad un tentativo da fuori area di Bentancur sul finale di tempo, vere e proprie occasioni da gol faticano ad arrivare, e la prima frazione si chiude sul risultato di 2-1 per la Juve.

Inter-Juventus 1-2, secondo tempo: Inter all’arrembaggio ma non basta, Demiral e Buffon salvano la Juve

Ad uscire meglio dagli spogliatoi è l’Inter, in particolare con Sanchez a guidare i compagni verso l’assalto. Se i primi a provarci sono Young e Bernardeschi infatti, la clamorosa occasione per il pareggio capita sui piedi del cileno al 56′. Quando l’Inter in pressing, induce in errore gli avversari e permette a Sanchez di presentarsi a tu per tu con Buffon. A portiere battuto però, è provvidenziale l’intervento di Demiral sulla linea di porta per evitare il gol del pareggio.

L’Inter però ora sembra aver preso il pieno controllo della partita, e la conferma del momento “no” bianconero, è l’insofferenza di Cristiano Ronaldo, sempre troppo isolato la davanti. Tra i più attivi sempre “el nino maravilla”, autore di un bell’assist per Darmian al 68′. Proprio quando l’esterno italiano, dopo aver fatto sdraiare con una finta Bernardeschi, potrebbe pareggiare i conti, ma si fa ipnotizzare da Buffon.

La Juve però non reagisce, anzi, gli errori, soprattutto in costruzione aumentano, esattamente come la pressione interista. Allora nel finale Conte tenta il tutto per tutto, inserendo Perisic, Eriksen e infine anche Sensi e Pinamonti. Ma tutti i tentativi neroazzurri si rivelano vani, la Juve vince per 2-1, e indirizza la qualificazione verso Torino. Ora a Conte e i suoi ragazzi servirà un miracolo.

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