Sono passati esattamente 15 giorni dalle celebrazioni incontrollate a piazza del Duomo dei tifosi nerazzurri per la festa dello Scudetto numero 19, incuranti dell’uso di mascherine e distanziamento. Ma quegli assembramenti, che hanno suscitato molte critiche e hanno preoccupato gli addetti ai lavori, non sembrano aver provocato nessun impatto sulla curva dei contagi in Lombardia.
Lo dice al Corriere della Sera l’ex docente della Statale ed ex presidente dell’Associazione italiana di epidemiologi, Cesare Cislaghi: “Finora non c’è stato alcun segnale di aumento. Non è detta l’ultima parola, ma negli ultimi giorni vediamo la stessa tendenza nell’andamento dei nuovi positivi, un trend di lenta ma continua decrescita. Di certo non s’è vista alcuna inversione, e questo è un bene”.
Il professore ha poi proseguito:
“Il legame tra l’andamento dei contagi e il raduno in Duomo non s’è visto e sicuramente non c’è un’evidenza — ha spiegato il professor Cislaghi — Bisogna aspettare ancora una settimana per esser certi che da quell’occasione non si sia innescata alcuna catena di contagio, ma possiamo dire che i giusti timori avuti quel giorno per fortuna non si sono concretizzati”.
Buone notizie quindi per il popolo nerazzurro perchè pare che la festa in Duomo non abbia sortito effetti negativi sui contagi.
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