Champions Inter; l’incastro per gli ottavi!

La terza giornata di Champions League è tramontata. L’Inter si cura le ferite post-Real, e mette nel mirino l’Atalanta per Domenica. Ma quali sono gli incastri per accedere agli ottavi di Champions con tre partite rimanenti?

Antonio Conte ed i suoi ragazzi non avrebbero mai voluto arrivare a questo punto del cammino Champions così in bilico. Il destino però, figlio di prestazioni tutt’altro che convincenti, ha messo l’Inter ultima nel girone B al giro di boa. Ora rimangono le tre gare di ritorno per strappare il pass agli ottavi di finale.

LA SITUAZIONE-Nel girone nerazzurro la situazione è questa dopo tre partite: il Borussia Monchengladbach conduce con 5 punti (2 pareggi ed una vittoria), seguito dallo Shakhtar a 4 punti (1 vittoria, 1 pareggio ed una sconfitta), stessa situazione per il Real con 4 punti e stesso rullino di marcia. Infine l’Inter con 2 punti, maturati dai due primi pareggi e la sconfitta di Martedì sera.

Nemmeno la differenza reti sorride all’Inter, che registra un -1, 4 gol fatti e 5 subiti. Bilancio di zero per il Real con 7/7. Gli ucraini dello Shakhtar registrano il peggior dato con 3/8, concretizzato dai sei gol presi due giorni fa. Infine il Borussia sorride e si gode anche questa leadership, 10/4 con un +6 di differenza reti.

IL CALENDARIO-Fondamentale capire il concatenarsi delle prossime tre sfide. Ecco il calendario:

-25/11 Inter-Real & Borussia-Shakhtar

-01/12 Shakhtar-Real & Borussia-Inter

-09/12 Inter-Shakhtar & Real-Borussia

L’INCASTRO-E’ dura e nessuno può negarlo, ma l’Inter è dura a morire e le possibilità di passare ci sono. La sfida sicuramente di maggior peso sarà la prossima con il Real a San Siro. La condizione numero 1° per poter incastrare gli ingranaggi che aprono la porta degli ottavi è NON perdere con i Blancos.

Se così non fosse, il Real volerebbe a 7 punti, e nell’altra sfida o le due squadre andrebbero a 5 e 6 (pareggio) o in alternativa Shakhtar a 7 o Borussia a 8. Si creerebbe una situazione difficile, con l’Inter ferma a 2 punti ed il secondo posto minimo a 5 punti. Con l’obbligo di vincere le ultime due sfide e sperare nella disfatti degli altri.

La seconda condizione è quella di fare almeno una vittoria in tre gare. Sembra scontato, ma viste le prime tre partite non lo è. Vincere almeno una sfida vorrebbe dire potersi permettere anche due pareggi nelle altre gare. Con uno score simile l’Inter avrebbe 7 punti, con una paio di incastri e tanta fortuna, Conte prenderebbe il biglietto per gli ottavi, probabilmente da secondo nel girone. Opzione questa difficile, rischiosa e che dipenderà tantissimo dalle altre squadre.

Terza opzione, 6 punti in tre partite aprirebbero a scenari ancor più complicati del precedente.

L’unica vera soluzione sarebbe di vincerle tutte. Scontato e semplicistico, sì ma veritiero. Per non dover ricorrere ad incastri e fortuna è necessario ritrovare l’Inter, capace di vincere, anche male. Purtroppo non bastano le belle prestazioni per accedere alle 16 squadre regine d’Europa, serve smuovere la casella punti della classifica.

L’Inter ha il dovere di provarci. Prendere come appiglio e stimola la grinta e le belle cose viste a Madrid, e tramutarle in punti chiave per il destino europeo.