Inter-Cagliari 1-0: Ancora di misura, ma ancora 3 punti. Darmian regala l’11° bellezza

11 Aprile 2021

Continua il ritorno perfetto dell’Inter, che batte 1-0 il Cagliari e infila l’undicesima vittoria consecutiva. I neroazzurri faticano ancora una volta, ma alla fine il gol di Darmian mette le cose a posto.

Inter-Cagliari, primo tempo: 0-0

Classico testacoda tra Inter e Cagliari. Conte rispolvera Sensi, Darmian e Sanchez dal primo minuto, Semplici punta sulla voglia di rivalsa degli ex Godin e Nainggolan. Nonostante i 49 punti di differenza in classifica, l’avvio di gara a San Siro è piuttosto equilibrato, e con pochi squilli da entrambe le parti. E per vedere il primo tentativo bisogna aspettare il 10′, quando Eriksen esplode un destro dal limite dell’area che testa i riflessi di Vicario.

Anche dopo la prima occasione però il canovaccio della gara rimane lo stesso. I due 3-5-2 a specchio di Conte e Semplici, si annullano tra loro e lo 0-0 persiste. Al 28′ è Sanchez a provarci ancora una volta dai 16 metri, ma al contrario di Eriksen, il suo tiro è debole e mal calibrato, e non impensierisce il portiere rossoblu.

In una partita molto bloccata i tiri dalla distanza sono la soluzione prediletta anche in casa Cagliari, che al 38’fa sporcare i guanti ad Handanovic con lo specialista Nainggolan. Il tiro del belga è centrale e non modifica il destino di un primo tempo che si conclude a reti inviolate. Nonostante Darmian al 41′, dopo uno scambio con Sanchez, ha potuto concludere di sinistro da buona posizione, trovando il solito Vicario.

Inter-Cagliari, secondo tempo: 1-0

Il secondo tempo, riprende sugli stessi binari su cui era finito il primo. Dopo soli due minuti è Sensi a provare ad accendere la luce. Il numero 12 conclude da posizione abbastanza defilata, trova comunque la porta, ma il vice-Cragno, si fa trovare ancora una volta più che pronto.

Ora però gli uomini di Conte aumentano i giri del motore, e la pressione nei pressi dell’area avversaria. Il più pericoloso è ancora una volta Eriksen. Il danese probabilmente sente il piede molto caldo, e al 56′, rinnova il duello personale contro Vicario, vinto ancora una volta dal portiere classe 96′.

La partita non si sblocca allora Conte cala i pezzi da 90, sperando che gli ingressi di Hakimi e Lautaro (esclusi di lusso di giornata) possano dare la scossa. Sostituzioni che sarebbero anche potute slittare se il colpo di testa di De Vrij al 69′, non avesse colpito la traversa ma si si fosse spento pochi centimetri più in basso.

Cambi quanto meno azzeccati, visto che alla prima accelerazione il marocchino, scambia con Lukaku, e serve a Darmian una palla solo da spingere in porta. L’italiano da due passi non sbaglia e fa esplodere tutta la panchina, che iniziava a preoccuparsi con il passare dei minuti.

Dopo il gol del vantaggio l’Inter non rischia più nulla o quasi. Perchè il Cagliari nei minuti finali getta il cuore oltre l’ostacolo per andare alla disperata ricerca del pareggio. I neroazzurri però tengono botta e regalano a Conte l’undicesima vittoria consecutiva.