Inter, avanti tutta – Vincere col Bologna per restare nella scia rossonera

Tralasciando le due batoste europee contro il Real Madrid, i nerazzurri non perdono in campionato dal 17 ottobre, 2-1 contro il Milan di Stefano Pioli. Ora, Inter-Bologna è diventata una sfida da vincere assolutamente per tenere il passo del Milan e restare attaccati alla vetta. La classifica recita Rossoneri 23, Inter 18 dopo 9 giornate. Nonostante un inizio di stagione incerto, tutto è ancora possibile.

Dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan, sono arrivate tre vittorie (Genoa, Torino, Sassuolo) e due pareggi (Parma e Atalanta) in campionato. Un ruolino di marcia positivo, che permette alla squadra guidata da Antonio Conte di restare attaccata alla vetta nonostante delle prestazioni non sempre convincenti. In una stagione così particolare, è fondamentale non perdere punti semplici per strada in quanto, dato il numero di partite ravvicinate che si è costretti a giocare, i passi falsi arriveranno per tutti.

L’ultimo giro di giostra in campionato è finito con un netto 3-0 sul Sassuolo. Un Chiriches non in sé ha praticamente segnato 2 dei 3 gol nerazzurri (palla sanguinosa persa in uscita e autogol), e si è trovato spazio anche per il redivivo Gagliardini, con il bergamasco autore di una gran prova e di un bel gol al volo.

Tempo di dare contninuità anche per il Milan, impegnato domenica sera a Marassi contro la Sampdoria di Sir Claudio Ranieri. Senza Ibra e Kjaer mancherà una bella fetta di esperienza ma sarà compensata dalla freschezza e spregiudicatezza dei giovani terribili rossoneri. Diaz, Calhanoglu, Hauge, Bennacer, sono tutti giocatori esplosi sotto la gestione Pioli, e fino a qui stanno disputando una stagione ottima. Ma l’annata è ancora infinita, e il tempo degli inciampi ci sarà.

La Sampdoria invece naviga, come suo solito, intorno alla metà della classifica, senza colpe e senza lode. Deciso passo avanti, in ogni caso, rispetto alla passata stagione, quando fu necessario chiamare un tecnico pratico con Ranieri per evitare la retrocessione. 11 punti in 9 giornate con 14 gol fatti e 15 subiti (11 posizione) non sono una gran presentazione. Questo dimostra come, a parte le prime posizioni, la Serie A non sia poi questa gran cosa.

Vincere questa sera significherebbe per l’Inter mettere una pressione costante ad una squadra giovane come il Milan. Una formazione non abituata a gestire un certo tipo di pressione, non abituata ad avere i nervi tesi a causa di una squadra che ti tampina costantemente, e dunque alla lunga più fragile. La minor esperienza della squadra rossonera potrebbe essere un vantaggio da sfruttare assolutamente per Antonio Conte.

Vincere vuol dire andare a soli 2 punti dalle vetta del campionato che, con tutte le critiche che nell’ultimo mese sono piovute in testa all’Inter, sembra assurdo. Domani sera Inter-Bologna sarà una partita che dovrà mostrare se i nerazzurri hanno la continuità necessaria per puntare a qualcosa di grande.