Ennesimo derby di mercato tra Inter e Milan. Si pensa a ….

Anche nel giorno di Real Madrid-Inter, partita che vale una stagione nonostante sia solo Ottobre, il calciomercato non si ferma. I problemi a centrocampo emersi nell’ultimo periodo hanno spinto la dirigenza nerazzurro a guardarsi attorno in attesa di gennaio. E proprio per il centrocampo è stato individuato Dominik Szoboszlai, centrocampista ungherese classe 2000 in forza al Salisburgo e da tempo sul taccuino delle big europee. Inter e Milan non si sfideranno solo sul campo in questa stagione, ma anche sul mercato.

Non nascono oggi i problemi a controcampo per l’Inter. Il desiderio di Conte di ritrovare in quell’Arturo Vidal quell’incursore /trequartista già allenato ai tempi della Juve si sta rivelando una speranza vana. Il centrocampista cileno, reduce da stagioni opache al Barcellona, sta stentando a inserirsi negli schemi della squadra, e il fatto di giocare da mediano sicuramente non aiuta. Si aggiunga il ritorno finn qui non fortunato di Radja Nainggolan, che non rientrava nel progetto di tecnico e società. Fino ad ora poco spazio e prestazioni deprimenti per il belga. Ed ecco che a gennaio, oltre che un rinforzo in attacco e qualche ritocco in difesa, l’allenatore nerazzurro si aspetta l’inserimento di un tassello di qualità in mezzo al campo.

Tuttavia, la situazione economica mondiale non permette al momento investimenti significativi. Le operazioni che si concluderanno a gennaio dovranno essere per forza condotte in regime di autofinanziamento. Questo vuol dire che i soldi per comprare i giocatori si potranno racimolare solamente dalla vendita di qualche altro giocatore. Ecco che Eriksen diventa una fattore fondamentale, mai veramente inserito negli schemi di Conte e primo uomo sacrificabile (in caso di offerta congrua) nella rosa nerazzurra.

In questo scenario, Inter punta Dominik Szoboszlai, giovane centrocampista del Salisburgo. Ma non è la sola squadra ad aver messo gli occhi su di lui. Tralasciando le big europee, anche il Milan desidera assicurarsi le prestazioni del classe 2000 nell’ottica del suo progetto di inserimento di giocatori giovani.

In Italia sono tante le società che si sono avvicinate al giocatore, l’ultima il Napoli, ma le richieste degli austriaci hanno allontanato tutti: la clausola rescissoria di 25 milioni deve infatti essere pagata in un’unica soluzione.

Il problema della trattativa è proprio questo. 25 milioni cash sono una cifra che pochi club possono permettersi di questi tempi. Ma ne Inter ne Milan hanno abbandonato la pista, che promette di restare caldissima fino a gennaio.