Dario Canovi, esperto e rispettato procuratore sportivo, è stato intervistato dai microfoni di TMW Radio. Tra i tanti temi trattati, oltre ad un commento sulle parole di Andrea Agnelli durante l’assemblea generale dell ECA, anche il mercato dell’Inter, che giudica non all’altezza e pieno di giocatori in partenza o difficilmente collocabili all’interno della rosa.
Ad una domanda sul mercato dell’Inter, protagonista fin qui di pochi acquisti ma funzionali al gioco di Conte, Canovi risponde: “Dopo il Covid, ci accorgiamo che i grandi club non hanno soldi. L’ Inter ha reinvestito quanto avuto dalla cessione di Mauro Icardi ma non ha fatto nient’altro. E temo che tra un po’ sentiremo Conte nuovamente piangere e lamentarsi”.
Altro nome che lascia confusi i tifosi interisti è sicuramente quello di Eriksen. Anche se è probabilmente il giocatore più talentoso presente nella rosa nerazzurra, manca ancora di una collocazione tattica vera e propria, in quanto carente di quel dinamismo che tecnico salentino richiede. A questo riguardo, Canovi si esprime senza mezzi termini: “Un altro acquisto che non ho capito è stato quello di Eriksen. Dato che non penso che lo abbiano preso contro la volontà di Conte, il danese non starà facendo i salti di gioia per rimanere a Milano. Sono convinto che se arrivassero offerte l’Inter ci penserebbe”.
Non manca lo spazio per una riflessione finale su Lautaro Martinez. Diviso ormai da diversi mesi tra Milano e Barcellona, Canovi pensa che alla fine rimarrà a Milano: “Prima dell’anno prossimo credo che se ne andrà. Quest’anno al Barcellona è successo di tutto e non è stato possibile pianificare il colpo. Ora avranno le elezioni e cambierà davvero tutto. Non penso adesso riusciranno a prenderlo, ma terrei l’operazione in caldo per l’anno prossimo”
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