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Champions League, chi gioca a centrocampo?

7 Dicembre 2020
Champions League, chi gioca a centrocampo?

Mercoledì arriva lo Shakhtar Donetsk e sarà unta partita da dentro o fuori. A seconda del risultato e di quello dell’altra partita del girone l’Inter potrebbe finire agli ottavi di Champions, in Europa League oppure fuori da tutto. In questa partita di Champions League si riproporrà il dilemma centrocampo per Antonio Conte, avendo 4 uomini in forma per soli 3 posti disponibili. Chi giocherà?

Diciamo 4 uomini perché, in fondo, la scelta è ristretta solamente a Gagliardini, Barella, Brozovic e Vidal. Eriksen non verrà mai schierato e al 99% verrà venduto, idem Nainggolan che per questa gara è indisponibile. Questione diversa quella relativa a Sensi, teoricamente recuperato ma ancora non ritenuto pronto dal tecnico leccese.

Presumendo che Conte si affiderà ancora una volta al 3-5-2 con un playmaker basso e due mezzali di spinta, possiamo dare per scontato che due dei tre posti verranno occupati da Brozovic e Barella. Il primo garantisce geometrie e qualità nel palleggio (se è in giornata tutta l’Inter gioca ad un livello superiore), mentre il secondo è il miglior giocatore dell’Inter in questo inizio di stagione.

Per il terzo posto rimane quindi il ballottaggio Gagliardini-Vidal. Il primo gode di una fiducia immensa da parte di Conte che lo considera un giocatore completo e affidabile nel ruolo di mezz’ala sinistra. Vidal invece possiede un’esperienza internazionale che il bergamasco non ha ancora, e inoltre da un punto di vista oggettivo, il cileno è un giocatore di un’altra categoria.

Facendo un po di “zapping” sui principali siti sportivi ci si accorge di come quasi tutti prevedono Vidal come terzo titolare a centrocampo, e anche noi pensiamo che alla fine giocherà proprio il Guerriero, magari con Gagliardini pronto ad entrare in campo nel caso la partita diventi più di contenimento che di attacco.

La cosa interessante però è la possibilità di avere più giocatori in grado di garantire lo stesso livello di prestazioni. Nelle ultime settimane, chiunque abbia giocato ha sempre fatto bene, che fosse tenuto in panchina chiunque di questi 4. Questo è un buon segnale per il tecnico, che sta cercando da oltre un anno di creare un’identità di gioco precisa con movimenti calibrati a memoria. Il fatto di avere non solo i titolari, ma anche le riserve in grado di muoversi in automatico come richiede lui è un vantaggio enorme.

Il centrocampo che vedremo in Champions League, dunque, sarà formato con ogni probabilità da Brozovic vertice basso e Barella-Vidal ai lati.

Voi cosa ne pensate? Vorreste vedere qualcun altro dal primo minuto?

 

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