Ag.Insigne: “al Napoli tempo quasi scaduto. Inter? Dal 2 gennaio tutto può cambiare”

Il contratto di Lorenzo Insigne al Napoli scade il prossimo 30 giugno 2022, ma al momento non pare esserci l’intenzione del rinnovo. 

Una notizia che turba i tifosi partenopei e attira altri club, tra cui sembra esserci l’Inter. Oggi, 16 dicembre 2021, il Corriere dello Sport ha intervistato Vincenzo Pisacane, agente di Lorenzo Insigne, per fare chiarezza sulla situazione.  

Pisacane ha esordito dicendo che “nel calcio tutto può cambiare in dieci minuti”. Dalle parole dell’agente di Insigne pare che il presidente partenopeo De Laurentiis abbia proposto un’offerta di rinnovo non “congrua”. 

“La storia tra il Napoli e Insigne non finirà mai anche se andrà a giocare altrove. Anzi, è da raccontare: c’è troppa vita, troppo amore. Ma nel rispetto del giocatore e di tutti non si può aspettare in eterno, non si può aspettare giugno. E se poi malauguratamente dovesse prendere un raffreddore? Perché rischiare?” Ha detto Pisacane. 

L’agente dell’attaccante partenopeo non ha dato un ultimatum al Napoli, sostiene di dover aspettare il mercato di gennaio, momento in cui sarà necessario trovare una soluzione. Saranno “giorni decisivisi” ha dichiarato. 

Alla domanda “Si dice che abbia avuto contatti con la Lazio, l’Inter, il Tottenham, il Milan e la Juve”, l’agente di Insigne ha risposto: “Fino a gennaio non avrò contatti con nessuno. Su questo sono molto fermo: dal 2, poi, tutto cambierà”. 

Ma Insigne vuole rimanere al Napoli? “Credo che bastino il suo attaccamento alla maglia, i sacrifici, il modo di giocare, la gioia per le vittorie e la rabbia per le sconfitte: ha sempre risposto senza rispondere. Superfluo aggiungere altro“, ha annunciato Pisacane. 

A gennaio quindi le sorti dell’attaccante si decideranno in ‘fretta’. In merito a ciò l’agente di Insigne ha dichiarato: “Un grande campione avrebbe meritato più tempo: molti mesi fa ho provato a parlare con De Laurentiis, ma lui non voleva dialogare con me e mi rimandava a Giuntoli. Qualcuno in società una volta mi ha detto: “Ma dove vuoi che vada, Insigne?”. Credevano che nessuno potesse essere interessato a lui“. 

Bisogna attendere il mercato di gennaio in cui la palla passa al presidente, che deciderà la sorte di Insigne, “Non è mai stata in mano nostra” ha concluso Pisacane.