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Zamorano, Inter: “Orgoglioso di aver indossato questa maglia. Sull’1+8…”

22 Aprile 2021
Zamorano, Inter: “Orgoglioso di aver indossato questa maglia. Sull’1+8…”

L’ex calciatore dell’Inter Ivan Zamorano è stato intervistato sulla sua esperienza a Milano: dalla Coppa Uefa a Ronaldo, poi l’1+8.

 

Durante il Q&A di StarCasinò Sport è stato intervistato Ivan Zamorano, vecchia gloria della prima Inter morattiana. L’ex giocatore ha avuto modo di rispondere alle domande di alcuni tifosi.

Queste sono state le sue parole:
“Quando arriva un calciatore all’Inter, il tifoso nerazzurro non lo dimentica mai. Il sostenitore interista ha grande passione e sentimento, sa anche soffrire, è questa la differenza rispetto agli altri. Per questo sono orgoglioso di aver indossato questa maglia“.

Tra i momenti vissuti in nerazzurro, Zamorano ricorda il suo bel rapporto con il suo compagno di reparto, Ronaldo, testimoniato inoltre da una foto che ritrae i due abbracciati dopo un partita fra Brasile e Cile:
“Quella foto non era solo il simbolo dell’amicizia con Ronaldo, ma anche l’orgoglio di rappresentare l’Inter. Per me quella foto ha un enorme significato”.

A proposito di Ronaldo, non è stata dimenticata la maglia che riportava sul retro il numero 1+8. Ecco cosa ha detto ricordando quell’aneddoto:
Dopo il Mondiale in Francia, Ronaldo era giù di morale. Mi chiamarono Moratti e Mazzola, chiedendomi di ridargli il numero 9 per portargli un po’ di gioia. Quando a me toccò scegliere il nuovo numero, chiesi un numero a due cifre la cui somma dovesse essere 9. In mezzo però volevo un “+”, non sapevamo se si potesse fare. Dopo Mazzola mi chiamò dicendomi che Moratti chiese in Federazione e non c’erano problemi. Inizialmente, il più era fatto dal magazziniere con il nastro, poi ci pensò lo sponsor. Per me è stata la reinvenzione di un numero mitico. In un certo periodo, la mia maglia è stata la più venduta in Italia. Ronaldo era il numero uno al mondo, sono stato felice di dargli la numero 9″.

Su cosa gli è rimasto dell’Inter:
“Per me l’Inter è amore, passione e sentimento. Il mio carattere nel giocare a calcio è molto simile alla storia nerazzurra. Nei cinque anni che sono stato a Milano, sono stato benissimo. Ogni volta che torno sembra che non me ne sia mai andato. Per me è bellissimo il ricordo della gente, di San Siro e dell’Inter”.

La serata più bella della sua carriera con la Beneamata:
La finale di Coppa Uefa a Parigi, nel 1998. Una serata magica sia per me che per i tifosi. Se mi avessero chiesto prima di sognare quello che sarebbe avvenuto il giorno dopo, non avrei mai sognato una serata fantastica come è realmente stata. Indimenticabile”.

Pensando poi al presente, Zamorano suggerisce un acquisto:
“Porterei subito Kylian Mbappe. E’ un giocatore che ha un grandioso futuro e tutta la qualità per essere un calciatore fantastico in Europa”.

Soffermandosi sui due cileni all’Inter, Vidal e Sanchez ha detto:
“Arturo Vidal e Alexis Sanchez stanno benissimo e possono contribuire al progetto Inter vincendo tanto”.

 

 

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