Conte a Sky: “Non era facile. Ci prendiamo i 3 punti e andiamo avanti”

Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sky dopo la pirotecnica vittoria della sua Inter contro la Fiorentina. L’allenatore leccese ha toccato vari argomenti che andremo di seguito a riportare.

• Sulla partita: “Sapevamo che non c’era niente di facile stasera. Un mese e mezzo fa avevamo pareggiato contro la Fiorentina. Penso che loro sono una buonissima squadra difficile da affrontare. Noi oggi abbiamo attaccato con molti uomini ma non siamo stati bravi nelle transizioni negative. Siamo stati troppo ottimisti, invece dovevamo essere più pessimisti. Dobbiamo migliorare dal punto di vista difensivo. Ma grande merito ai ragazzi per il cuore che hanno messo. Prendiamo i 3 punti e siamo contenti”.

• Sui cambi: “A centrocampo siamo cresciuti numericamente rispetto all’anno scorso, dove eravamo stati penalizzati dai tanti infortuni. Oggi siamo di più e c’è qualità. Però dobbiamo mettere anche quantità, soprattutto giocando con il trequartista, i due attaccanti e i due esterni che praticamente giocano da ali. Il centrocampo deve garantire corsa ed equilibrio. Dobbiamo adattare giocatori che sono interni a fare i centrocampisti centrali”.

• Sulle novità di formazione: “Rispetto all’anno scorso sono andati via 3 esterni su 4. Perisic è tornato e ha dimostrato grande disponibilità e voglia. Oggi ha fatto una buona partita. Bastoni l’abbiamo provato lì per ovviare a eventuali assenze di De Vrij. Kolarov era alla prima partita e sono contento di quello che ha fatto”.

• Sulla difesa a 4: “Penso che sia una situazione di emergenza. Hakimi è un quinto e dobbiamo lavorarci per quanto riguarda la fase difensiva. Per caratteristiche dei calciatori la vedo più come un’opzione a partita in corso”.

• Su Skriniar: “Personalmente fa parte del progetto. Oggi c’è stata una scelta tecnica e ho preferito D’Ambrosio. Abbiamo tante partite, lui è a disposizione e nel progetto tecnico. Poi se arriva qualche offerta importante a livello economico può essere che la società decida di cederlo, vista la delicata situazione economica”.