Inter, occhio al Crotone. Non deve essere come contro Carpi e Novara…

Per l’Inter è già tempo di vigilia. I nerazzurri scenderanno in campo domani nel match che inaugurerà il 2021 della Serie A. Una partita che sulla carta sembra scontata, visto che il Crotone occupa il penultimo posto in classifica. Una vittoria significherebbe en plein di successi contro le neopromosse in questo girone d’andata, dopo il 5-2 al Benevento e il 2-1 allo Spezia.

Molti staranno pensando che battere tutte le neopromosse debba essere la normalità, ma l’Inter nel decennio appena trascorso ha spesso inciampato negli incontri casalinghi contro squadre provenienti dalla serie cadetta. Ricordiamo ad esempio lo 0-1 contro il Novara nel 2011/2012 (goal dell’incubo nerazzurro Caracciolo) e il pareggio contro il Carpi del 2015/2016 (goal di Lasagna allo scadere). In tempi più recenti sono arrivate la sconfitta col Cagliari (nel giorno della querelle Curva Nord-Icardi) il 15 ottobre 2017 e lo 0-1 contro il Parma del 15 settembre 2018, con goal dell’ex di Dimarco da 35 metri.

Questi risultati, uniti al buon momento di forma della squadra di Stroppa, ci indicano come la partita sarà tutt’altro che semplice. I pitagorici giocheranno con la classica spensieratezza di chi “non ha nulla da perdere”. L’Inter, invece, non deve assolutamente incappare in altri passi falsi come quelli sopra citati. C’è una vetta da conquistare e questo genere di partite, se si vuole conquistare lo scudetto, deve essere vinto senza patemi.