Vidal: cresce la tradizione cilena dell’Inter

Arturo Vidal è l’ultimo arrivo in casa Inter. Il centrocampista ex Barcellona è arrivato a Milano dopo una lunghissima trattativa e già da Sabato potrà mostrarsi ai nuovi tifosi.

Ritrova alla Pinetina il suo compagno di mille battaglie in nazionale Alexis Sanchez, i due assieme hanno vinto ben due volte la Copa América.

Aggiunge inoltre una nuova pagina cilena alla storia interista. Ecco chi furono i predecessori del “Guerriero”.

Il primo cileno della storia interista è anche il più amato: Ivan Zamorano. Alla fine degli anni 90 fece parte di un gruppo ricco di talento e giocò, fra gli altri, con due Palloni d’oro come Ronaldo e Baggio. Zamorano fu protagonista delle grandi cavalcate in Coppa Uefa, raggiunse due finali, segnò in entrambe e ne vinse una. Proprio lui inaugurò il 3-0 alla Lazio a Parigi  al quinto minuto nella finale del 1998. Rimarrà nella storia interista con 41 reti ma soprattutto con la sua maglia iconica, l’1+8 che ancora oggi fa sognare i tifosi.

Un altro bomber cileno passò da Milano senza poter mai però esordire, Mauricio Pinilla. Chi riuscì a dire la sua fu invece David Pizarro, voluto fortemente da Mancini. Il playmaker giocò all’Inter per una sola stagione in cui vinse però lo scudetto. Il primo dei cinque consecutivi con cui l’Inter dominò fra 2005 e 2010.

Genio e sregolatezza per il successore della tradizione: Luis Jimenez. Non trovò grande spazio ma riuscì comunque a fornire buone prestazioni portandosi a casa ben tre trofei, due campionati e una supercoppa italiana.

Prima di Sanchez e Vidal un altro guerriero è passato dall’Inter: il pitbull Gary Medel. Tre stagioni e ben 109 presenze per il piccolo (solo di statura) centrocampista all’occorrenza schierato anche come centrale di difesa.

La storia continua con Alexis e Arturo sperando potranno puntare al trono di Zamorano come miglior cileno della storia interista.