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Verona-Inter 1-2: settebello neroazzurro, Lautaro e Skriniar abbattono l’Hellas

23 Dicembre 2020
Verona-Inter 1-2: settebello neroazzurro, Lautaro e Skriniar abbattono l’Hellas

L’Inter sbanca il Bentegodi di Verona, incanala la settima vittoria consecutiva e vola momentaneamente in testa alla classifica

Verona-Inter, primo tempo: niente gol e tanto equilibrio, tutto rimandato alla ripresa

Inter in scena al Bentegodi per cercare la settima vittoria consecutiva in Serie A, e per tentare il sorpasso ai cugini del Milan, almeno per qualche ora. Davanti però c’è l’Hellas di Juric, che non arriva da una settimana brillantissima, ma rimane una delle più belle realtà del nostro campionato. E che finora ha dimostrato di esaltarsi contro le big. Le due squadre si presentano in campo con moduli speculari e atteggiamenti aggressivi. Così l’avvio di partita si rivela godibile ma privo di vere e proprie occasioni. Se non al 8′, quando Young ci prova dal limite dell’area, in seguito agli sviluppi di un corner. Ma la sua conclusione si spegne a lato e il risultato rimane inchiodato sullo 0-0.

I 22 in campo riescono ad annullarsi per gran parte del primo tempo. Con il Verona che riesce a stanziare maggiormente nella metà campo neroazzura, e l’Inter che prova invece affida le proprie speranze soprattutto alle ripartenze veloci. Spesso placate sul nascere da Magnani, che riesce a lavorare bene su Lukaku. La prima clamorosa occasione, capita così sui piedi di un gialloblu. In particolare su quelli dell’ex di turno Di Marco, imbeccato da uno splendido colpo di tacco di Zacccagni. Ma al 25′ ci pensa Handanovic, a chiudere la porta in faccia all’ex compagno di squadra.

E se un portiere chiama, poco dopo l’altro risponde. Dieci minuti dopo infatti, è Silvestri a salvare la propria squadra dalla conclusione di Lauatro Martinez. Ben servito da Lukaku, con un retropassaggio all’altezza dell’area di rigore. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo invece è Bastoni a provarci di testa. Ma la conclusione del difensore termina alta, e si rivelerà l’ultima azione degna di nota, di un primo tempo che termina a reti inviolate.

verona-inter primo tempo
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Verona-Inter, secondo tempo: Handanovic spaventa tutti ma alla fine ci pensa Skriniar

Juric si ripresenta in campo con Ilic al posto di Salcedo. Ma è l’Inter ad uscire dagli spogliatoi con atteggiamento diverso. Gli uomini di Conte aggrediscono subito il match, come mai fatto nel corso dei primi quarantacinque minuti. Riuscendo anche a trovare il vantaggio alla prima occasione utile. Quando al 51′ Hakimi cerca e trova Lautaro, che con un colpo da biliardo appoggia la palla sul palo prima di farla spegnere in rete. Nonostante il grande avvio nroazzurro però, la mossa iniziale di Juric si rivela azzeccata. Visto che Ilic è sicuramente tra i gialloblu più attivi. Ed è proprio lui a pareggiare i conti al 62′, anche e soprattutto grazie alla complicità di Handanovic. Autore di un intervento disastroso, che permette al serbo di segnare senza grandi fatiche.

Il gol però non cambia l’andamento della partita. I neroazzurri continuano a essere padroni del gioco, e anzi la rabbia per essersi fatti male da soli, aiuta a far aumentare i giri del motore. Così per vedere il gol del nuovo vantaggio, bisogna attendere poco più di 10 minuti. Quando Skriniar, sugli sviluppi di un corner, riesce a liberarsi dalla marcatura, saltare solo in mezzo all’area, e spiazzare l’incolpevole Silvestri. Trovando una gioia personale, che mancava addirittura dal 24 febbraio 2018.

Dopo esser tornato sotto, il Verona non riesce più a reagire, subendo anche un calo  livello fisico. Messo ancor più in evidenza dai rinforzi di qualità che Conte può permettersi di inserire dalla panchina. Così è piuttosto l’Inter a cercare il terzo gol. Con il solito Lukaku (ad un centimetro dal timbrare il cartellino per la quinta partita consecutiva al 90′), ma anche con il neoentrato Vidal, che ha tanta voglia di sbloccarsi. L’unica occasione per i padroni di casa nasce da un calcio piazzato. Ma il bel sinistro di Di Marco sfiora soltanto la traversa e si spegne alle spalle della porta. Così il risultato non cambia e l’Inter vola momentaneamente in testa alla classifica.

 

Leggi anche: le formazioni di Verona e Inter

Leggi anche: Le parole di Marotta nel pre partita

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