Torino-Inter 1-2, il ‘Toro’ incorna i granata e salva i suoi: Inter brutta ma efficace

L’inter fatica tanto ma batte il Torino per 2-1. Decide un gran colpo di testa del ‘Toro’ Martinez.

Torino-Inter 1-2, primo tempo

L’Inter senza Vidal e Eriksen in campo e senza Conte in panchina, vuole mantenere la vetta. Davanti il Torino che ritrova Belotti, ma solo per la panchina.  Se c’è un ‘Toro’ che entra bene in campo però, è quello che indossa il 10 neroazzurro. Lautaro infatti scalda subito i motori, e nel giro di 6 minuti arriva due volte al tiro. Al 3′ l’argentino gira di poco alto un bel cross di Perisic, mentre al 6′ ci vuole un intervento provvidenziale di Lyanco per impedire un tap in facile facile.

Tra le due a fare la partita è senza dubbio l’Inter, che stanzia di continuo nella metà campo avversaria, ma spesso fatica a  trovare spazi, tra le tante maglie granata che affollano l’area davanti a Sirigu. Allora ad avere la più grande occasione per trovare il vantaggio è il Torino. Al 28′ su un bel calcio di punizione battuto da Verdi, Bastoni scivola e perde la marcatura su Lyanco, che da solo davanti ad Handanovic, di testa, spiazza il portiere ma colpisce il palo.

Dopo l’occasione avuta, i granata prendono un po’ di coraggio, ma è sempre l’Inter a mantenere il pallino del gioco, anche se il muro eretto da Nicola continua a reggere.  Così tra l’organizzazione dei padroni di casa e la poca precisione di giornata dei giocatori dell’Inter, il primo tempo si conclude con poche emozioni e le reti inviolate.

Torino-Inter, secondo tempo

Le due squadre si ripresentano in campo senza cambi. Il primo squillo è interista e porta la firma di Gagliardini, che al 50′ si inserisce senza palla e schiaccia a lato un cross di Hakimi. Poi però la partita si rimette sui binari soporiferi, su cui ha vissuto per tutta la durata della prima frazione.

Per sbloccare una partita del genere ci vuole qualità, o un episodio, e l’ingresso in campo di Eriksen porta entrambe le cose. Il danese dopo aver preso il posto di Gagliardini, riesce a velocizzare la manovra neroazzurra. Così al 62′, proprio da una sua imbucata, nasce il fallo di Izzo su Lautaro che regala un calcio di rigore all’Inter. Dal dischetto Lukaku -fin li in ombra- è come sempre glaciale, spiazza Sirigu e fa 1-0.

Il gol del vantaggio sblocca i neroazzurri, che due minuti più tardi avrebbero anche l’occasione del raddoppio. Ma ci pensa Sirigu a bloccare il destro secco di Hakimi. Intervento fondamentale perchè al 70′, Sanabria trova subito il pareggio. Ancora una volta, come successo nel primo tempo, gli uomini di Conte sono disattenti su palla inattiva, e dopo una serie di rimpalli permettono allo spagnolo di spingere la palla in rete.

Dopo aver trovato un pareggio d’oro, Nicola rialza il muro davanti alla propria area, e per l’Inter tornano le solite difficoltà già incontrate  per gran parte del match. Questa volta però ci pensa Alexis Sanchez ad illuminare. Il cileno appena entrato in campo, al 85′ trova un gran cross per Lautaro, che è altrettanto bravo a schiacciare e battere Sirigu da posizione non facile. Così dopo 3 minuti di recupero, i neroazzurri trovano una vittoria importantissima, in una delle giornate più buie dell’ultimo periodo.

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