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#Roadtoderby, quando Julio fece la linguaccia a Ibra

14 Ottobre 2020
#Roadtoderby, quando Julio fece la linguaccia a Ibra

Siamo arrivati all’ultima puntata di #Roadtoderby, un viaggio nel quale abbiamo raccontato i derby più emozionanti dell’ultimo ventennio. Per chiudere la narrazione oggi parleremo di una delle vittorie più belle e allo stesso tempo inaspettate, sia per i valori in campo sia per come si sono svolti i 90 minuti.

6 maggio 2012. Giornata di Serie A numero 37. L’Inter pochi giorni prima ha perso 1-3 al “Tardini” di Parma, dicendo definitivamente addio alla rincorsa al terzo posto. Il Milan, invece, è in piena lotta scudetto con la Juventus di Antonio Conte. I rossoneri devono assolutamente vincere, essendo a -1 dai bianconeri, sperando poi in un passo falso della Vecchia Signora a Cagliari. Per Andrea Stramaccioni è l’esordio in un derby da tecnico dell’Inter.

Nonostante sia il Milan l’unica squadra con obiettivi in ballo, è l’Inter a partire meglio e a trovare il vantaggio col solito Diego Milito. La partita sembra avviarsi tranquilla all’intervallo quando Rizzoli concede un calcio di rigore al Milan al 44′. Rivedendo le immagini, si evince come Julio Cesar non faccia fallo su Boateng, ma il VAR ancora non esiste e quindi Ibrahimovic si presenta sul dischetto. Julio Cesar, consapevole della forza dello svedese, prova a provocarlo facendogli una linguaccia come per dire “te lo paro”. Putroppo però il rigore va a segno e Ibra sfoggia per l’ennesima volta un esultanza polemica verso la Curva Nord. Si va quindi a riposo sul risultato di 1 a 1.

La ripresa inizia subito su ritmi forsennati ed è ancora una volta il numero 11 svedese a trovare il goal con uno splendido controllo a seguire tra Lucio e Samuel seguito da un “cucchiaino” a Julio Cesar. La Curva Sud è in visibilio, la rimonta è completata e l’inerzia della gara è tutta in favore degli uomini di Allegri. Non secondo Diego Milito, che al 52′ trasforma il rigore che lui stesso si era procurato subendo fallo da (Indovinate!) Ignazio Abate. La partita scorre così sui binari della parità fino al minuto 80, quando l’Inter beneficia di un altro calcio di rigore per un mani di Alessandro Nesta. Dal dischetto va ancora il Principe Milito e il risultato è lo stesso del penalty precedente, con l’Inter che si porta incredibilmente in vantaggio. Il Milan prova ad imbastire una reazione più sui nervi che sul gioco, una reazione che non darà i frutti sperati. Anzi ci sarà tempo per certificare il trionfo nerazzurro grazie al super goal di Maicon al minuto 87: il brasiliano scocca un esterno destro da fuori area con la palla che si spegne esattamente all’incrocio dei pali. Il Meazza, vestito di nerazzurro per l’occasione, è tutto in piedi per applaudire ed acclamare il “Colosso”. Per Maicon una sorta di regalo d’addio visto che quella per lui sarà l’ultima al Meazza con la casacca nerazzurra.

I sogni scudetto del Milan si infrangono quindi su una grande Inter, che regala una gioia ai suoi tifosi dopo una stagione molto travagliata.

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