Al 6′ di Parma-Inter si consuma il primo episodio da moviola della partita: un presunto fallo su Man in area di rigore. Pasqua non ci casca, nemmeno al secondo tempo, quando convalida la prima rete di Sanchez.
Ieri sera la classe arbitrale si dimostrata all’altezza della sfida giocata al Tardini. Una serata abbastanza tranquilla per Pasqua e collaboratori. Dico “abbastanza”, perché Parma-Inter è stata segnata da due importanti episodi da moviola che meritano di essere esaminati.
Primo episodio. Al 6′ contatto in area fra Barella e Man. Il Parma reclama un rigore, ma Pasqua decide giustamente di non decretare la massima punizione. Infatti il centrocampista nerazzurro non anticipa fallosamente il giocatore gialloblu. Anzi, è proprio quest’ultmo che, nel tentativo di calciare, prende in pieno la gamba dell’avversario.
Secondo episodio. Al 54′ l’Inter sblocca la partita con un gol di Sanchez. Magari qualche tifoso interista che ha assistito alla diretta da casa forse non ha subito esultato. Il motivo è un presunto salvataggio disperato di Gagliolo sulla linea di porta. In questo caso è la Goal Line Technology che viene incontro al giudice di gara. Inutile il tentativo del difensore crociato: gol dell’Inter.
Ci sarebbe un altro episodio, ma di minore peso rispetto ai due sopracitati. Mi riferisco a un mancato cartellino giallo a Gagliolo per un pestone ai danni di Hakimi al 40′.
Giusto dare tre minuti di recupero dopo il 45′ per le continue interruzioni del gioco dovute alle uscite dal campo di Man.
Infine corretta la decisione di ammonire Darmian nel recupero finale. Il difensore è in netto ritardo nel contrasto su Busi.
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